Fabio Cannavaro ha presentato la sfida di domani pomeriggio. Il Suo Benevento sfiderà al Paolo Mazza di Ferrara la Spal di Daniele De Rossi. Le sue dichiarazioni:
Condizione – “La settimana di allenamenti è andata bene. Per quanto riguarda gli infortunati abbiamo recuperato solo Glik ma dovremo fare a meno di Pastina per squalifica. I vari Acampora, Viviani e Tello hanno bisogno di ulteriore tempo per recuperare. Sapevamo che avremmo dovuto stringere i denti fino a domani, i ragazzi stanno dando il massimo e dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo fatto nelle ultime partite”.
De Rossi – “Non lo vedo da molto e mi farà piacere incrociarlo nelle vesti di allenatore. Mi fa strano vederlo in questo ruolo perché da giovane era un po’ distaccato rispetto al calcio. Vedendo la sua squadra si nota cosa propone e come lavora, ha fatto esperienza in Nazionale e ha un’infarinatura importante. L’affetto rimane, indipendentemente da tutto”.
Spal – “Mi aspetto una partita a specchio. I loro terzi di difesa spingono tanto e hanno un centrocampo di grande gamba. Come tutte le squadre anche la Spal ha dei pregi e dei difetti, dovremo esaltare i difetti che abbiamo studiato in questa settimana. Abbiamo visto dove possono concedere qualcosa, ma ogni partita è una storia a sé. E’ fondamentale che i ragazzi capiscano che quella di domani è l’ultima scalata”.
Classifica – “Non possiamo non ragionare in base a dove siamo adesso. Dobbiamo capire che la classifica non è bellissima per uscire da questa situazione il prima possibile. Servono cattiveria, fame e organizzazione”.
Mondiali – “Tiferò per la Polonia perché ero vicino a sedere su quella panchina. E’ una Nazionale che ha potenzialità, Glik non è al top ma meglio andare in Nazionale con una partita nelle gambe. Il mio concetto è stato sempre quello che è meglio arrivare a un Mondiale dopo aver giocato almeno una partita”.
Attaccanti – “Ci sono i numeri che dicono che stanno segnando poco. Tuttavia le occasioni le abbiamo avute e sarei preoccupato se non arrivassero. E’ una questione di centimetri, devono capire meglio dove va la palla. So che l’attaccante vive per il gol ma una volta che si sbloccheranno le nostre punte risolveranno tutti i problemi”.
Destra – “Stiamo lavorando molto meglio con la catena di destra, dove spingiamo di più. Improta può giocare ovunque perché ha capacità di adattamento, ma se gioca bene lì mi viene difficile cambiargli fronte”.