
“Un’anomala asimmetria informativa o una scarsa conoscenza della vicenda, possono essere queste le uniche motivazioni delle dichiarazioni del consigliere regionale Sandra Lonardo rispetto alla frana della strada provinciale Ciardelli”. E’ quanto afferma Beniamino Iannace, presidente del circolo Ncd di San Leucio del Sannio che prosegue: “Non vogliamo immaginare che questo sia soltanto l’ennesimo spot e che il consigliere regionale con parole sommarie riguardo a un suo presunto interesse voglia fare propaganda su una problematica dei cittadini. Allora preferiamo ricordare a Sandra Lonardo lo stato delle cose. Quando sostiene di aver interloquito con l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania, che si sarebbe mostrato disponibile ad intervenire, probabilmente non sa, o finge di non sapere che proprio il settore Lavori Pubblici della Regione ha negato la possibilità di intervento sul tratto franato”. All’interrogazione ad Edoardo Cosenza, assessore regionale ai Lavori Pubblici e Protezione Civile, Ugo De Flaviis (capogruppo del Ncd in Consiglio Regionale) l’unico ad essersi interessato concretamente alla vicenda come dimostrano gli atti, e l’unico ad aver richiestio quali interventi si volessero attuare per evitare danni alla pubblica e privata incolumità e quali e quante risorse si intendessero impegnare, lo stesso Cosenza ha risposto che: “Non vi sono elementi che giustifichino l’intervento regionale in materia in quanto l’incombenza sta in capo all’Amministrazione provinciale e che si tratterebbe di un intervento sostitutivo che non trova copertura nel bilancio gestionale 2014-2016 escludendo anche la possibilità di un intervento di Protezione civile. In soldoni nessun intervento programmabile né fondi disponibili dalla Regione, mentre la Provincia già nei mesi scorsi aveva annunciato di non avere le risorse necessarie”.
Secondo l’esponente dei giovani del Ncd di Benevento, Beniamino Iannace, è necessaria invece un’azione sinergica e concreta nel comprensorio: “La frana di un tratto della strada provinciale 1, principale collegamento tra Benevento e San Leucio del Sannio, non riguarda soltanto il nostro comune. In caso di ulteriori cedimenti e definitiva chiusura a pagarne le conseguenze sarebbero, infatti, anche le realtà limitrofe come Ceppaloni ed Arpaise. Chiediamo per questo a tutte le amministrazioni di fare fronte comune per far sentire maggiormente la propria voce ed avanzare istanze per lo stanziamento dei fondi per l’intervento risolutivo che potrebbe essere quello già indicato con un allargamento della carreggiata a monte. E’ necessario che si insedi un tavolo di discussione sull’emergenza ed a tal fine invieremo una richiesta ai Consigli comunali di San Leucio del Sannio, Ceppaloni, Arpaise e Benevento. Nell’immediato, chiediamo l’installazione di un semaforo che regoli il senso alternato sul tratto ridotto ad una sola corsia che attualmente con la sola segnaletica risulta fonte di pericolo”.