La situazione di crisi della Fondazione Maugeri è stata oggetto di interrogazione consegnata al presidente Caldoro da parte della consigliera regionale sannita Giulia Abbate (Pd), che aveva già affrontato, in qualità di presidente, la questione della disdetta del contratto di natura pubblica ed il passaggio al contratto ‘Aiop’ nelle sedute della prima Commissione speciale del Consiglio Regionale nei mesi di luglio e settembre scorsi.
“L’avvio delle procedure del concordato preventivo ‘in bianco’, deliberata dal CdA dello scorso 28 ottobre e presentata al tribunale di Pavia – dichiara la consigliera Abbate – rappresenta un elemento di novità che conferma la crisi della Fondazione. A questo punto, diventa ineludibile avviare da parte di Regione Campania azioni di vigilanza e di salvaguardia del contenuti del contratto tra il centro di Telese e la Regione Campania, poste a salvaguardia dei diritti dei lavoratori. La crisi della Fondazione Maugeri – continua l’esponente del Pd – risiede tutta nelle vicende giudiziarie che hanno coinvolto le strutture della Lombardia. La qualità e l’assistenza del centro di Telese Terme non c’entrano con lo stato di crisi deliberato dal CdA, né possono subire pregiudizi da tali vicende, per cui ritengo che la Regione abbia gli strumenti per garantire i diritti dei lavoratori operanti a Telese Terme. Spero vivamente che il presidente della Giunta Regionale, nella qualità di commissario ad acta della sanità campana, accolga la mia motivata richiesta di intervento, dando prova di autorevolezza ed attenzione ai problemi del Sannio, sopratutto quando essi sono suffragati, come nel caso di specie, da buone ragioni”.