Nel pomeriggio di ieri, la centrale operativa del Comando Provinciale è stata allertata da una minore che, rientrata da scuola, non riusciva a mettersi in contatto con i suoi genitori chiusi all’interno della propria abitazione in via Cesine a San Giorgio del Sannio. Sul posto è quindi prontamente intervenuta la pattuglia della locale Stazione Carabinieri. I militari, non ottenendo risposta ai tentativi di contattare gli occupanti della casa, vi hanno fatto accesso mediante effrazione di un vetro. All’interno sono stati rinvenuti i corpi dei due coniugi del luogo, riversi al suolo nella cucina l’uno accanto all’altra in una pozza di sangue. La donna era purtroppo deceduta mentre l’uomo, un 52enne agricoltore originario della provincia di Salerno, era ferito ma ancora in vita. Quest’ultimo, pertanto, è stato repentinamente condotto presso l’ospedale ‘Rummo’ dove è ancora ricoverato in prognosi riservata.
Sono ancora in corso, da parte della squadra del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, i rilievi scientifici nell’abitazione per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. I primi accertamenti farebbero ipotizzare che i due coniugi, in procinto di separazione, avrebbero avuto un litigio poi sfociato in un reciproco accoltellamento. Il marito avrebbe presumibilmente tentato di togliersi la vita mediante ulteriori gesti autolesionistici.
