taglio nastroNella meravigliosa cornice della tenuta ‘La Fortezza’ a Torrecuso è partita la terza edizione de ‘I Dialoghi della Fortezza e Mercatini di Natale’. A dare il benvenuto a tutti è stato il patron Enzo Rillo e l’organizzatrice dell’evento Daniela De Maria che ha ringraziato tutti i presenti, gli ospiti e i produttori che hanno aderito all’iniziativa allestendo un proprio punto vendita. “Noi ci apriamo al territorio – ha detto la De Maria – all’artigianato e all’enogastronomia dialogando con tutti, mettendo insieme idee e proposte puntando tutti alla valorizzazione del territorio”. Erasmo Cutillo, sindaco di Torrecuso,  ha elogiato Enzo Rillo e tutto il suo gruppo per questa iniziativa, sottolineando che: “La Fortezza è una grande realtà non solo per Torrecuso e il Taburno ma per tutta la regione Campania. E noi torrecusani dobbiamo essere fieri per tutto ciò”. Presente all’inaugurazione anche il maestro di arte presepiale Antonio Cantone il quale ha sottolineato il binomio vino e arte. Il presepio e il vino sono due opere d’arte della nostra Regione. Mettendole insieme si può valorizzare il territorio, il nostro territorio che produce delle vere eccellenze in campo agricolo. Il Presidente della CIA di Benevento, Raffaele Amore, ha invece sottolineato l’esigenza di un coordinamento provinciale di tutte queste importanti iniziative volte alla valorizzazione del territorio. “E’ assurdo che ci sono negli stessi giorni e persino stesse ore identiche manifestazioni. Tutto questo non va bene. pertanto credo sia giunto il momento di coordinarci a livello provinciale”. All’inaugurazione della terza edizione de ‘I Dialoghi della Fortezza e Mercatini di Natale’ ha partecipato con entusiasmo anche Claudio Ricci, Presidente della Provincia di Benevento, il quale ha dichiarato: “In questa fase di trasformazione degli assetti istituzionali delle autonomie locali, la ‘nuova’ Provincia che mi onoro guidare deve assumere un ruolo di sintesi delle istanze e dei bisogni del territorio, reinterpretarli e, quindi, attuare la regia dello sviluppo e della crescita. Nell’attuale congiuntura economica non possiamo fallire: anzi, abbiamo il dovere della concretezza. Dobbiamo puntare sull’enogastronomia perché qui vi sono eccellenze, qui c’è la zootecnia, l’industria dolciaria, l’olio, il vino e tanto altro ancora che a pieno titolo ci consente di partecipare alla competizione globale. La mia proposta è che tutti gli attori dello sviluppo locale debbano sedersi intorno ad un tavolo per discutere in termini concreti del futuro: in altri termini tra pochi giorni si  individui luogo ed occasione affinché la classe politica, le associazioni di categoria, il mondo della cultura e della ricerca, a partire dall’Università, avviino un dialogo non tra sordi. Le istituzioni devono essere un’opportunità e mai un freno. La nostra Provincia è vasta territorialmente ed è ricca di opportunità:da qui dobbiamo partire. I territori devono iniziare a interloquire tra loro. Il mio progetto sarà quella di fare sintesi tra i mondi vitali del Sannio”.  Riferendosi infine allo specifico tema dello sviluppo e della qualità delle nostre produzioni agricole, il Presidente della Provincia ha così continuato il suo intervento: “Siamo abituati a concepire la tutela e la promozione delle eccellenze alimentari delle nostre zone solo in termini del momento dell’interfaccia produttori-istituzioni ai soli fini della concessione dei contributi da parte della Regione dell’Unione Europea. E’ giusto e legittimo anche questo processo perché noi dobbiamo assicurare l’impegno ad intercettare le risorse di sostegno. Però dobbiamo fare qualcosa in più: per me andare oltre e dare una mano agli imprenditori agricoli significa lavorare per consentire loro un miglior approccio se non l’ingresso al mercato. O ci rendiamo conto che il Mezzogiorno si salva anche così, oppure è finita”.Infine, Ricci ha concluso: “Vorrei citare la figura di Enzo Rillo che ospita questo appuntamento a La Fortezza, la stessa Torrecuso e l’intera Vallata Vitulanese come esempio virtuoso di un Sannio e di un Mezzogiorno che è anche dinamismo imprenditoriale, creatività impegno, lavoro: da qui dobbiamo ripartire”.  Intanto bisogna aggiungere che i mercatini saranno aperti fino al 14 dicembre. Ieri, domenica 30 novembre, oltre a passeggiare tra la meravigliosa location della Fortezza e degustare diverse specialità locali, c’è stato anche lo spettacolo dei bottari di Macerata Campania.

Ecco gli espositori che hanno già aderito all’iniziativa: ‘Grande Consorzio Tutela’, ‘La Fortezza’, ‘Fusco Graziella’, ‘Ceramica Le Fornaci’, ‘Presepi Gianluca Lombardi’, ‘Guida Norma prodotti dolciari decorati a mano’, ‘La Boutique delle Carni’, ‘Sostini Pasquale allestimenti natalizi’, ‘Furno Planet Caffè’, ‘Dario Ferri liquore alle erbe’, ‘Nacar Ottavio Dolci’, ‘Filippo Harmonia casetta bambini’, ‘Aucelli Palmira liquori di produzione propria’, ‘Cantina del Taburno, ‘Genoveffa Calabrese bigiotteria e ricami’, ‘De Lucia esposizione per bambini’, ‘Antonella Iesce tegole, presepi e composizioni natalizie’, ‘Cotugno Daniela bigiotteria pietre naturali realizzate a mano’, ‘Cutillo Teresa vendita ed esposizione folletti’, ‘Teresa Rapuano servizi assicurazione’, ‘Luca Romano prodotti caseari’, ‘Crovella Consiglia cappelli e sciarpe’, ‘Filomena Iarusso saponi artigianali’, ‘Mobili Antichi prof. Gengaro Avellino’, ‘Francesco Perrotta Cristian lay’. Oltre gli espositori lungo tutto il percorso ci saranno angoli ristoro per degustare le tante specialità locali ed un’esposizione di mobili antichi con presepi.