Presso la sede dell’Università degli Studi del Sannio di piazza Guerrazzi è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Ateneo sannita e il Sannio Consorzio Tutela Vini. A firmare l’importante atto il Rettore Filippo De Rossi e il Presidente Libero Rillo. Il protocollo sottoscritto tra l’Ateneo sannita e il Consorzio di Tutela che raggruppa circa 400 viticoltori intende sviluppare nuove conoscenze sulle cultivar utilizzate, sulla natura dei terreni e sulle condizioni microclimatiche che caratterizzano i vigneti all’interno delle Denominazioni di Origine della terra sannita.
Il ruolo dell’Università sarà, infatti, quello di offrire un importante contributo di studio e ricerca nelle analisi e nelle strategie sulla sostenibilità ambientale e sull’impatto produttivo della vitivinicoltura, fornendo consulenza e assistenza scientifico-tecnologica. L’Università potrà, inoltre, collaborare alla realizzazione di percorsi formativi specifici e all’implementazione di progetti di innovazione non solo tecnologica.
Il mondo scientifico si pone a sostegno dei progetti messi in campo dal Consorzio con l’obiettivo di creare valore e promuovere un territorio e il suo paesaggio in senso lato, dove la vitivinicoltura costituisce una delle attività antropiche più significative, in termini sociali ed economici.
L’intento è quello di promuovere la sostenibilità ambientale del vino quale elemento essenziale dell’eccellenza qualitativa e della competitività delle produzioni locali sui mercati, un nuovo approccio positivo che anche attraverso l’innovazione, tutela i territori e salvaguarda il reddito dell’agricoltore, superando il conflitto storico tra istanze sociali, ambientali ed economiche ed esaltandone l’integrazione a livelli di benessere superiore.
“Considero questo, un accordo strategico che valorizza – dichiara il rettore dell’Ateneo sannita de Rossi – le attività di terza missione della nostra Università. Abbiamo deciso di trasferire le nostre competenze in ambito biologico, biotecnologico ed economico-giuridico nella filiera vitivinicola sannita, con particolare attenzione all’evoluzione della struttura del comparto, al mercato internazionale e ad aumentare la competitività delle imprese. La firma di quest’accordo rappresenta un primo passo di un percorso che, sono convinto, porterà risultati concreti e riscontri scientifici molto interessanti”.
“La collaborazione con l’Università del Sannio – dichiara il presidente del Consorzio Rillo – giunge per rendere ancora più efficaci le azioni messe in campo dal Consorzio. Il protocollo nasce dalla convinzione che per affrontare un mercato sempre più globale, sempre più competitivo è necessario aggregarsi, fare sistema. Il mondo dell’Università assume, in questa rete, un ruolo importante, soprattutto per promuovere e far conoscere in maniera più rigorosa e scientifica le tipicità enologiche sannite”.