Il prossimo 4 maggio, alle ore 17.30, presso il Centro Studi del Sannio diretto da Mario Pedicini, sarà di scena Simon Pocock, autore di una poderosa opera storiografica, un maestoso affresco del 1943 in Campania, di cui il quarto volume è dedicato a Benevento e alla provincia sannita.
Quando si parla di 1943, ognuno comprende che il periodo cruciale è quello dei bombardamenti anglo-americani su un territorio ancora presidiato dai tedeschi, mentre le istituzioni italiane erano allo ricerca di nuovi assetti e la popolazione era letteralmente sbandata.
Simon Pocock ha fatto un lavoro di ricerca presso gli archivi militari e civili delle principali nazioni belligeranti, aggiungendo una scrupolosa ricerca di fonti locali, ivi comprese le testimonianze dirette di studiosi e protagonisti delle vicende storiche oggetto del suo studio.
Ne è uscito, per Benevento e provincia, un volume di quasi seicento pagine arricchito da numerose fotografie, molte inedite, provenienti dagli archivi militari.
Lunedì prossimo Simon Pocock andrà oltre il tradizionale “format” di presentazione di un libro. Dialogherà, infatti, con il dirigente del Coni nonché scrittore, Mario Collarile, su ciò che avvenne in quel settembre di settant’anni fa, aiutandosi anche con filmati e immagini dell’epoca.
L’incontro, aperto a tutti, si terrà nella sala del centenario del Convento della Madonna delle Grazie.
Simon Pocock è un professore inglese giunto a Napoli per motivi professionali 1974; da allora non ha più lasciato la città del sole. E’ laureato in Lingua e Letteratura Italiana all’Università di Londra, dove nel 1996 ha ottenuto il PhD nel campo della linguistica teorica applicata.
Dal 1975 fino al 2007 ha lavorato, ricoprendo varie mansioni, al British Council di Napoli.
Nel 2000 ha cominciato la ricerca che ha portato poi, nel 2009, alla pubblicazione dei primi due libri – relativi alla Provincia di Napoli – della collana ‘Campania 1943’ presso Three Mice Books, una casa editrice creata lo scopo – lui dice – di “facilitare il travaglio e la nascita” dei suoi libri.
Nel 2011 ha curato l’edizione ‘Paesaggi Perduti – Lost Landscapes’, basata su una collezione di foto e disegni provenienti dagli archivi del genio militare britannico.