In una sala gremita di cittadini esperti del settore energetico e rappresentanti degli enti territoriali, si è svolto, ieri pomeriggio, a Ginestra degli Schiavoni, il dibattito inserito nell’ambito della Festa delle Energie Rinnovabili, evento conclusivo della II edizione del progetto regionale ‘Welcome To Sannio’ (Poc Campania 2014/2020).
Ad moderare il dibattito Giovanni Fuccio, presidente Assostampa Sannita, il quale da esperto del territorio, pur plaudendo alla sinergia tra Enti e territorio, ha ricordato che la spada di damocle che grava sulle zone interne è la desertificazione e che dunque il suo timore è che presto mancherà il materiale umano cui rivolgere queste apprezzabilissime iniziative. Proprio in risposta a tale preoccupazione, il sindaco di casa, Zaccaria Spina, ha ricordato che l’impegno dei comuni fortorini va proprio nella direzione di favorire questi insediamenti che rinforzano anche l’economia del territorio. Spina nel ribadire il deciso no del Fortore ai carburanti fossili, ha però incordato che i nuovi investimenti devono essere nel segno di una drastica riduzione dell’effetto selva.
Remo Cavuoto, vicesindaco di San Marco dei Cavoti, Ente capofila del progetto Welcome To Sannio, ha anch’egli ribadito l’interesse a stringere rapporti sempre più proficui con quali volino investire intelligentemente e rispettosamente sull’eolico. L’evento si te rrà anche in caso di pioggia. In caso di pioggia alcune attivit&agra ve; potrebbero essere modificate e/o annullate. Nicola De Vizio, primo cittadino di San Giorgio La Molara, ha sottolineato che, nell’ottica del rilancio del territorio anche attraverso investimenti nel rinnovabile, secondo passo fondamentale è la creazione è la manutenzione delle infrastrutture; questo altro tema caldo delle aree interne del Sannio. Il vice sindaco di Foiano, nel ricordare che l’eolico ha portato alla creazione di circa 200 posti di lavoro, ha ricordato che nei territori fortorini non c’è e non c’è mai stata opposizione al rinnovabile, ma oggi occorre pensare al futuro per non deludere gli obiettivi che Stato ed Europa ci pongono al 2030, ovvero drastica riduzione di CO2 nell’atmosfera.
Tra gli esperti del settore, il primo a parlare è stato Michele Scuccimarri, presidente Cda dell’impresa privata Energia&Servizi srl, prima azienda ad aver istituito un parco eolico in territorio fortorino. Nel suo intervento ha ricordato che gli obiettivi del 2030 sono molto ambiziosi, ma si è fiduciosi sul risultato che potrà essere raggiunto solo grazie alla collaborazione tra Regione e Comuni da un lato e imprenditori dall’alto, nella speranza di ridurre al minimo la via crucis del processo autoizzativo.
Salvatore Simone Scuderi, local Public Affairs della Erg, colosso recentemente convertitosi al rinnovabile, ha posto l’accento sul repowering che è quel processo che consiste nella riqualificazione con l’obiettivo di aumentare efficienza e potenza produttiva. In tale ottica, la Erg punta a breve a dismettere inpropri impianti vetusti presenti nel Fortore, per sostituirli con nuove turbine ridotte del 50% ma molto più efficienti e a basso impatto ambientale.
L’A.d. della Star Wind, Michele Lucchesi, ha ricordato che dibattiti come questo non riguardano solo le aziende o gli amministratori, bensì sono utili a tutti noi per capire su cosa bisogna puntare nel prossimo futuro. Da sempre la Star Wind, infatti, si è rivolta al rinnovabile nella convinzione che ognuno di noi ha il dovere è la responsabilità di proteggere l’ambiente ed i territorio in cui vive. In quest’ottica, dunque, si dovranno sostenere anche le azioni dei singoli cittadini, ricordandosi poi che il rinnovabile è la sola vera forza energetica che la nostra Italia possiede. Carlo Coduti (Regione Campania) ha spiegato che il ruolo dell’Ente che rappresenta è proprio quello di valutare l’impatto di tali impianti sul territorio, impatto che si è sempre mostrato positivo e in alcun modo lesivo delle principali attività di agricoltura ed allevamento.
Ammodernamento, riduzione impatto ambientale e diffusione delle energie rinnovabili, sono quindi le parole chiave emerse da questo interessante convegno al termine del quale è stata presentata anche la II edizione del magazine ‘Sannio Discovery’ rivolto proprio alla promozione del territorio ed arricchito dalle proposte turistiche relative al Comune di Molinara.