Lo scorso 10 giugno, la VI Commissione Consiliare del Consiglio regionale della Campania ha ricevuto in audizione la referente della sezione campana della Società Italiana di Sociologia, Anna Maria Mollica, unitamente ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Sociologi della Campania, Sposito e Tramontano, per esaminare la bozza della proposta di legge per la richiesta di istituzione della figura del “Sociologo del territorio”.
Nel corso dell’incontro sono state ampiamente illustrate e dibattute le motivazioni alla base della predetta richiesta, che possono riassumersi nella necessità di utilizzare la professionalità del sociologo nell’ambito del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali regionali previsto dalla Legge regionale n.1 del 23/10/2007, allo scopo di assicurare, attraverso le specifiche competenze professionali sociologiche, interventi di rete di natura socio-relazionale e comunicazionale in grado di fornire risposte efficaci ai bisogni espressi dalle comunità territoriali.
L’articolato di legge a favore dell’istituzione del servizio di “sociologia del territorio” della regione Campania, presentato a supporto della relazione illustrativa, propone, in particolare, di garantire la presenza di almeno un sociologo ogni diecimila abitanti in ciascuno dei 52 Ambiti Territoriali di cui si compone il nostro territorio regionale.
Dopo il parere espresso dalla VI Commissione Consiliare, la proposta di Legge, superati alcuni iter di natura procedurale, verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Regionale. È da rilevare che, in riferimento alla Legge 4 del 14 Gennaio 2013 di regolamentazione delle “Professioni non ordinistiche”, possono svolgere i servizi di “sociologia del territorio” esclusivamente i sociologi professionisti iscritti alle associazioni di categoria presenti sul territorio nazionale, come la Società Italiana di Sociologia.