Il 15 giugno 1967 il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat consegna al sindaco della città di Benevento, Pasquale Meomartini, una medaglia d’oro. Perché? Quando si sente nominare la parola ‘medaglia’ il pensiero corre naturalmente ad una competizione sportiva. In realtà il motivo della consegna fu un altro e fu tutt’altro che lieto. La motivazione ufficiale della consegna fu la seguente: ‘Sottoposta a violenti bombardamenti terrestri ed aerei e all’infuriare di combattimenti nelle vie cittadine, subiva con impavida fierezza gravi distruzioni, disagi e pericoli di ogni sorta. Duemila dei suoi cittadini sacrificavano la vita alla causa della Patria e della Libertà’.
Nel 1943 la Città subì pesanti, ripetuti ed insensati bombardamenti da parte dell’aviazione anglo-americana, peraltro senza la benché minima azione di contrasto da parte degli attaccati. Tremila circa furono le vittime, la quasi totalità civili ed italiani, mentre i militari tedeschi che occupavano il Sannio (probabili obiettivi degli aerei alleati) ne uscirono indenni anche perché, nonostante la virulenza degli attacchi, le vie di fuga dal Sannio restarono intatte. Il Palazzo del Governo, l’Arco di Traiano, la Rocca dei Rettori ed altri edifici si salvarono, mentre furono rasi al suolo il centro storico di Benevento, la Stazione ferroviaria, alcuni opifici e la Fabbrica di costruzioni aeronautiche.
A settant’anni dal massacro, la Solot mette in scena ‘Medaglia d’oro’ che si può definire una ricostruzione teatrale di quei tragici eventi (di cui purtroppo le giovani generazioni non serbano ricordo o addirittura non hanno conoscenza) che tanto segnarono i corpi, le coscienze, gli affetti dei beneventani. Fortemente convinta del fatto che conoscere il proprio passato sia fondamentale per conoscere meglio e giustamente ciò che siamo e convinti che la memoria storica costituisca base stabile sui cui costruire l’architettura sociale di una comunità, la Solot conclude con ‘Medaglia d’oro’ la cosiddetta trilogia della Memoria cominciata con Valani e proseguita con Memoria-La consegna.