rocca_bnE’ stato approvato l’utilizzo delle aree demaniali per consentire la ricostruzione dei ponti crollati sulle Strade provinciali a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2015.
Lo hanno stabilito tre diverse delibere del Presidente della Provincia Claudio Ricci.
Le concessioni all’utilizzo dei suoli, che fanno capo al Genio Civile, riguardano le strade: n. 95 per il ponte Malepara tra Casalduni e la Ss. 88; n. 100 per il Ponte Tammarecchia sulla ex Ss. 625, tra Campolattaro e Circello in direzione Colle Sannita Castelpagano; e n. 109 per il Ponte Jenga tra Campoli Monte Taburno e Cautano.
Con questi provvedimenti la Provincia resta obbligata al pagamento di un canone annuo per l’attraversamento dei fondi ma in cambio ha il via libera all’accesso all’alveo per la realizzazione delle opere in progetto definitivamente approvate dal Commissario per l’alluvione.
Per il rifacimento del ponte sul Tammarecchia lo scorso 24 novembre sono stati aggiudicati i lavori alla Associazione di Imprese Fusco costruzioni e Torri, per il torrente Malepara i lavori sono stati aggiudicati lo scorso 20 ottobre alla Associazione di Imprese COFAF e Iannotti Francesco; mentre per il rifacimento del Ponte Jenga è in corso la procedura per l’aggiudicazione definitiva. Con questi provvedimenti la Provincia resta obbligata al pagamento di un canone annuo per l’attraversamento dei fondi ma in cambio ha il via libera all’accesso all’alveo per la realizzazione delle opere in progetto definitivamente approvate dal Commissario per l’alluvione.
Per il rifacimento del ponte sul Tammarecchia lo scorso 24 novembre sono stati aggiudicati i lavori alla Associazione di Imprese Fusco costruzioni e Torri, per il torrente Malepara i lavori sono stati aggiudicati lo scorso 20 ottobre alla Associazione di Imprese COFAF e Iannotti Francesco; mentre per il rifacimento del Ponte Jenga è in corso la procedura per l’aggiudicazione definitiva.