Raggiante Pippo Inzaghi per l’ennesimo successo del suo Benevento che consente di ottenere un altro record e di mettere in carniere un’altra piccola fetta di serie A.

“L’approccio alla gara non è stato quello solito forse per l’atmosfera che c’era al Bentegodi che ci ha un po’ condizionato all’inizio perchè sembrava che si dovesse giocare una gara amichevole. La mia è una squadra che non si accontenta, qualcuno mi ha detto che sembravamo noi quelli che dovevano inseguire il primato e questo è il complimento più bello che mi potessero fare. Era impensabile venire qui contro il Chievo Verona, una squadra di alto livello, senza trovare difficoltà. Stiamo facendo sembrare tutto facile, ma vi assicuro che non è così. La vittoria è stata meritata. Avere una compagine come quella gialloblu a diciotto punti vuol dire che il nostro è un cammino importante. Ho già detto ai ragazzi che dobbiamo chiudere questa prima parte di stagione straordinaria contro l’Ascoli in maniera degna. Spero che ci sarà tanta gente perché lo meritiamo tutti. In merito alla formazione vi dico che non ho nessun timore a cambiare, per me sono tutti titolari. I vari Tuia, Antei e altri hanno perso tempo in serie B. Sono tutti ragazzi straordinari. Potevo cambiare di più, il risultato sarebbe stato lo stesso. Abbiamo giocato una partita da squadra vera e questa è la strada giusta. Conoscevo benissimo il valore del Chievo. E’ che siamo abituati troppo bene, ma questo non è calcio. Sapevo che contro i loro attaccanti qualcosa potevamo soffrire, anche se le occasioni non sono state molte da parte loro. Ho avuto un po’ paura quando è stato ammonito Maggio, quindi con l’ingresso di Antei ho cercato di dargli una mano provando a fare male in contropiede. Il gol subito? Eravamo in controllo. Abbiamo preso una rete evitabile. Può capitare. Siamo tra i migliori d’Europa e teniamo tanto a mantenere questo primato”.