Anche nel Comune di Paduli è fortemente sentita la problematica degli usi civici. Nei giorni scorsi, su espressa richiesta della Coldiretti, si è tenuto un incontro con il sindaco di Paduli, Michele Feleppa. Alla riunione hanno preso parte il Presidente della locale sezione Coldiretti Luigi D’Aniello, Vincenzo Ianniello della Coldiretti Sannita ed il segretario di zona Saverio Russo. Il Comune era rappresentato dallo stesso sindaco e dal responsabile dell’ufficio tecnico, architetto Citarella.
Per fare chiarezza sulla problematica degli usi civici, che a distanza di anni viene riscoperta dai comuni anche su sollecitazione dell’Anci Campania a seguito di una sentenza della Corte dei Conti, la Coldiretti Benevento si è dimostrata disponibile al fine di individuare i criteri equi e sostenibili nel rispetto delle diverse competenze.
I vertici della Coldiretti Benevento hanno suggerito al sindaco Feleppa di fare riferimento al regolamento tipo predisposto dall’Anci Campania che fissa nuovi criteri per il calcolo del canone sui terreni ad uso civico e le conseguenti regole per procedere all’affrancazione dei terreni.
Questo nuovo regolamento viene fuori da un percorso di concertazione dove la Coldiretti ha svolto un importante ruolo propulsivo costringendo tutti gli interessati a confrontarsi sul tavolo regionale alla presenza dell’assessore all’agricoltura Daniela Nugnes. La metodologia per il calcolo del canone enfiteutico è sostanzialmente più vantaggiosa rispetto alla precedente. Nel caso in cui il Comune di Paduli applichi tale regolamento oltre a definire una nuova e più coerente metodologia di calcolo per l’imposizione del canone annuale, è prevista una riduzione del 40% per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, una riduzione del 5% per i residenti ed una ulteriore riduzione del 5% per i giovani imprenditori. ln caso di affranco, cioè acquisto definitivo del terreno, se l’affranco viene pagato nei 60 giorni, è prevista una ulteriore riduzione del 20% . In base ad un atto deliberativo del 2012 adottato dal Comune di Paduli i coltivatori diretti e gli affidatari in genere avrebbero pagato un canone enfiteutico più alto e nello stesso tempo la conseguenza è che il canone di affranco sarebbe stato impossibile da sostenere per gli interessati.
Il sindaco Feleppa nel ringraziare la fattiva collaborazione, si è impegnato con i vertici Coldiretti a portare all’esame del prossimo consiglio comunale la questione degli usi civici con l’impegno di deliberare a favore dell’applicazione della bozza di regolamento predisposta dall’Anci che fissa il canone sui terreni ad uso civico e le conseguenti regole per procedere all’affrancazione dei terreni.
Trackback/Pingback