E’ un post bellissimo, che abbiamo deciso di pubblicare perchè fa riflettere ed è talmente profondo che lascia dentro ognuno un qualcosa. Pasquale Bovienzo, ex allenatore del settore giovanile del Benevento che ha combattuto personalmente una vittoriosa battaglia contro un brutto male, vincendo, paragona la nuova battaglia dell’intera nazionale contro il virus ad una partita di calcio immaginaria. L’oscar di questi giorni va al bravo allenatore. Leggete…

Stiamo subendo un assedio…Non riusciamo ad uscire dalla nostra metà campo…È troppo forte…Ci ha accerchiati col suo possesso posizionale…E quelle poche volte che recuperiamo palla fa una riaggressione immediata feroce per continuare la sua azione offensiva…È organizzato,allenato benissimo,messo bene in campo,e ha fame…Ma noi non possiamo perdere…Non possiamo permettercelo…C’è la vita in palio…E allora dobbiamo stringere ancora di più i denti…Dobbiamo essere più compatti possibile…Coprirci a vicenda…Difendere la nostra porta con tutte le forze che abbiamo…Non dobbiamo mollare neanche un secondo…Neanche un cm…Non dobbiamo prendere goal…Per nessuna ragione al mondo…C’è un secondo tempo da giocare…La partita è ancora aperta…Ancora un po’ di sofferenza e non sarà più così aggressivo…Partirà di nuovo forte ma si stancherà anche lui,vedrete…Si innervosirà perché non riuscirà a segnare,perchè perderà fiducia quando si accorgerà che non siamo più disuniti come nel primo tempo…Ed è li,in quel momento,che dovremo fare il nostro sforzo più grande…È lì,in quel momento,che non dovremo più accontentarci soltanto di difenderci,che non dovremo più pressare soltanto per chiudere spazi,ma dovremo farlo per recuperare palla,per ripartire,per andare in contropiede,riversarci tutti insieme nella sua metà campo,con convinzione,cattiveria e lucidità…Noi italiani siamo stati sempre maestri in questo…Abbiamo fatto scuola al mondo…Catenaccio e contropiede…E quando saremo davanti alla porta,dovremo solo scegliere a chi far fare goal…Poi non resta che abbracciarci…Tutti…Ed esulteremo insieme,come poche volte abbiamo fatto…E sarà ancora più bello…Vinciamo noi…”.