premio_famiglietti (68)Una dichiarazione d’amore all’Italia il concorso artistico riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Foglianise e dedicato alla memoria di Maria Famiglietti, personaggio di spicco della scuola pubblica italiana e cittadina onoraria di Foglianise, venuta a mancare nel mese di marzo di due anni fa. Venerdì, presso l’Aula Magna della scuola secondaria di primo grado Foglianise, si è svolta la cerimonia di premiazione.

Al dirigente scolastico Giovanna Pedicini e all’insegnante Nicolina Russo il compito di ricordare la figura e l’operato, nella scuola di Foglianise, di Maria Famiglietti.

Dopo questo primo momento si è passati alla proclamazione dei vincitori. Presentatori d’eccezione gli insegnanti Antonio Tommaselli, Marina Della Torca e Gabriella Del Grosso che si sono occupati di tutta la macchina organizzativa. I lavori presentati dagli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e di prima, seconda e terza della Secondaria di primo grado, sono stati valutati da una giuria tecnica.

Ispirato ai FAUVES, (in francese “belve”) erano un gruppo di pittori che all’inizio del ‘900 diedero vita a un’esperienza di breve durata ma di grande importanza nell’evoluzione dell’arte, il lavoro della scuola Primaria. La tecnica pittorica si basa sull’uso di colori piatti, a forte contrasto e tinte pure. In genere i colori non sono corrispondenti alla realta’ (cielo giallo, strada verde, ecc.) ed e’ frequente l’uso di coppie complementari (es. verde e rosso). Utilizzando questa tecnica i bambini delle classi quarte hanno presentato scorci di Foglianise e Benevento. Per essersi distinti nella realizzazione di opere che esaltano la bellezza dei nostri piccoli centri veri scrigni di memorie e tradizioni che raccontano l’identità italiana e per aver mostrato la capacità di armonizzare i colori di una tavolozza carica di emozioni che conferiscono al nostro vissuto un valore nuovo, sono stati premiati con una menzione speciale Melania Amato – “Vico dei Mauri”, Tommaso Molinaro – “Panoramica Palazzo”, Teresa Giannini – “Piazza Sant’Anna”, Francesco Ciotta – “Rocca dei Rettori”, Gabriele Forgione – “Via Posto”.

Gli alunni delle classi quinte hanno rappresentato alcuni articoli della Costituzione italiana e il valore delle radici storiche e della cultura artistica italiana. Menzioni speciali alla celebrazione dei “Grandi Valori” sono state attribuite a Vittoria Mauro – “Origine”, Antonella Oliva -“Art. 9”, Teresa Boffa – “Non calpestate i nostri diritti”, Maria Carmen Frattasi – “La Grande Bellezza”, Deborah Ciotta – “Inno Nazionale”.

Il Premio alla Responsabilità è stato riconosciuto ad Angela Fusco per la sua “Diritti e Doveri”: due mani di una donna immaginaria (l’Italia) mostrano il mondo accattivante dei diritti e quello pieno di ostacoli dei doveri al cui rispetto ogni cittadino è tenuto nell’ottica dell’interesse individuale e collettivo.

Gloria De Maria – “La legge è uguale per tutti” si è aggiudicata il terzo premio ex aequo con Francesca Zampelli – “La terra dei fuochi”
mentre il secondo premio lo ha vinto Matteo Fucci – Mostra “d’Autori ”. Il primo premio per la Scuola Primaria è andato a Claudia Goglia per “Cautani”. Questa la motivazione espressa dalla giuria: “L’autrice ci propone uno scorcio prospettico di uno dei casali di Foglianise. La bellezza dei nostri centri storici costituisce una delle ricchezze più autentiche da promuovere e valorizzare quali elementi dell’identità culturale italiana. L’uso espressionista dei colori trasforma la realtà, purtroppo trascurata, e l’accende di una luce nuova.”

I ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno focalizzato l’attenzione su ciò che caratterizza l’Italia sia nel bene che nel male. Spazio dunque alle bellezze paesaggistiche, enogastronomiche, artistiche, alla moda italiana e allo sport ma anche alla corruzione, alla malavita organizzata e al malaffare.

Le classi prime e seconde hanno lavorato su cartoncino. Menzione speciale per Lucia Izzo con “L’Italia in Europa” premiata perché, con un disegno curato e dettagliato, ha affrontato il tema della posizione dell’Italia nel panorama europeo. Giorgia Baldini – “Melodie italiane” e Alessia De Duonni – ”Le mafie” hanno condiviso la terza posizione. “Grigie atmosfere” di Donato Petraccaro, che si è piazzato secondo, ha avuto il merito di raccontare, in maniera estremamente stilizzata e con le tinte fosche del grigio e del nero, l’attuale momento di incertezza che sta attraversando l’Italia. Con “Una tarsia di arte e colori” Gisella Viola ha vinto il primo premio perchè ha saputo collocare all’interno di una tarsia cromatica, evidente richiamo a Mondrian, i monumenti che rappresentano il patrimonio artistico culturale italiano. “Attraverso il rigore tecnico e la chiarezza del messaggio, lancia la sfida a collocare, sulla scacchiera del mondo, l’arte italiana, risorsa fondamentale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese”, la motivazione espressa dalla giuria.

Le classi terze si sono cimentate su opere in acrilico su tela. Carmelo Fusco con “La rivolta”, che come un documentario, racconta disordini sociali e il malcontento generato dai potenti che non si pongono a garanzia del bene comune, ha ricevuto il terzo premio. Alessandro Goglia, con “L’ Italia alla deriva”, ha voluto lanciare un messaggio pessimista e poetico allo stesso tempo sulle sorti dell’Italia. Suo il secondo premio. Il primo premio è andato a Riccardo Pedicini che, nella sua tela, guarda alla ferita ancora aperta della “terra dei fuochi” e delle morti collegate all’avvelenamento del suolo. “Le parole di una canzone di successo – si legge nella motivazione della giuria – fanno da supporto alla risposta dell’autore che  è quella di non perdere la speranza, di recuperare la fiducia e di riappropriarsi della terra sottraendola alle mani di chi l’ha oltraggiata. Il messaggio è quello di rialzarsi e credere nella gente onesta e operosa che deve rappresentare l’Italia nel mondo.”