Filippo Inzaghi si è raccontato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico del Benevento ha parlato dell’avvio di stagione della sua squadra e delle ambizioni per la seconda parte del torneo di serie A: “L’ambiente ci ha dato forza fin da subito, io ho cercato di lavorare su due aspetti: quello tecnico e quello caratteriale. Insieme al mio staff ho provato a trasmettere idee di gioco chiare, che esaltassero le caratteristiche dei giocatori. Non mi piace andare allo sbaraglio ma neppure difendermi e basta”.
Superpippo ha sottolineato come la svolta ci sia stata sul piano del carattere: “Sul piano caratteriale la svolta è stata importante, a qualcuno era stato detto che avrebbe potuto giocare solo nelle serie inferiori, invece i miei giocatori hanno prima dominato la B e ora stanno dimostrando di poter stare anche in serie A. I record non sono importanti, ma per il lavoro che c’è dietro. Il Benevento ha continuato a giocare per battere il record di punti dell’Ascoli 77-78, questa è mentalità”.
Sul mercato probabilmente qualcosa accadrà ma solo se necessario: “Arriverà qualcuno solo se aggiungerà qualcosa dal punto di vista tecnico e caratteriale, altrimenti eviteremo. La società è vigile e se ci sarà l’occasione giusta interverrà, però non ci servono nomi”.
Alla ripresa del campionato il suo Benevento affronterà il milan, un match dal sapore speciale: “Credo il Milan, credo che possa lottare per lo Scudetto fino alla fine. Sono felice per i tifosi rossoneri, resteranno sempre nel mio cuore. Sono sicuro che a ogni giornata si informano sul risultato del Benevento”.
Infine qualche auspicio per i prossimi mesi e per un 2021 che si spera possa essere prodigo di soddisfazioni sia umane che professionali: “Vorrei innanzitutto un po’ di normalità con la fine della pandemia. Sul piano calcistico la salvezza, che sarebbe il nostro scudetto. E vorrei che il mio Benevento non smettesse mai di sognare”.