IMG_2868In occasione della giornata di chiusura della personale di pittura di Tonino Dionizio dal titolo “Innovarsi” presso la Rocca dei Rettori, il consigliere delegato alla Cultura del Comune di Apice, Antonietta Romano, ha voluto portare, anche a nome del sindaco Ida Albanese, il saluto della comunità apicese al concittadino.

L’artista, infatti, ha dedicato quasi tutte le sue oltre 40 opere in esposizione ai monumenti e agli angoli più suggestivi della Apice vecchia, la città abbandonata dopo il terremoto del 1962 e la cui visita consente oggi quasi un realistico viaggio nella memoria perché tutto (o quasi) è rimasto come allora: botteghe artigiane, negozi, abitazioni.

“Per noi apicesi – ha detto la  Romano – Dionizio costituisce un motivo di orgoglio in quanto ci aiuta a tenere viva e ferma la memoria storica della nostra città medioevale che i circa 6.500 dovettero lasciare quasi dalla sera alla mattina 54 anni or sono e ringrazio il Presidente della Provincia per aver concesso questo spazio ad un nostro concittadino. La particolare tecnica di lavoro di Dionizio, che utilizza la penna a sfera, è in linea con l’umiltà caratteriale del personaggio ma, nonostante questa tecnica povera, la capacità rappresentativa e la sua forza espressiva sono straordinarie. Per noi ammirare un suo quadro è come fare un tuffo nel passato e questo è tanto più significativo per la nostra Città ora che stiamo per riconsegnare alla pubblica fruizione il nostro straordinario Castello. Infatti, è ormai quasi tutto pronto per l’individuazione di un Soggetto che gestisca e valorizzi questo meraviglioso ed imponente bene monumentale. Il Castello, nella parte che sarà riservata all’Amministrazione sarà aperta al territorio e alle sue voci migliori, in particolare agli artisti, ed ospiterà Convegni, Seminari e altre funzioni culturali. Per queste ragioni, l’omaggio di Dionizio alla nostra città medievale mi pare di buon auspicio per un futuro di rinascita della nostra collettività apicese”.