Grande successo ieri sera, per l’evento tenutosi a Venafro (Is), ‘L’Opera al laghetto’, che ha portato in scena ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi.
L’opera ha potuto usufruire di una scenografia inusuale e meravigliosa: lo specchio d’acqua del laghetto di Venafro su cui sono state montate delle piattaforme per l’allestimento dei due palchi su cui si sono esibiti l’orchestra ed i lirici. A fare da sfondo ad uno scenario già di per sé splendido, la Palazzina Liberty, da poco restaurata e riportata al suo originario splendore.
Una rappresentazione più unica che rara che, ancor prima di andare in scena aveva già conquistato il pubblico facendo il tutto esaurito già due settimane prima, tanto che, a grande richiesta, questa sera ci sarà una replica, anch’essa andata sold out.
Gli spettatori, numerosi, hanno potuto godere dell’ottima direzione d’orchestra del Maestro Claudio Luongo, della magnifica rappresentazione eseguita dalla ‘Nuova orchestra e coro di Roma S.T.E.M.A’, con la coreografia di Federica Bastici e la regia di Stefano Viti.
Ad aprire la serata è stato l’assessore regionale al Turismo e alla Cultura, Vincenzo Cotugno, che ha voluto fortemente la manifestazione. Presenti anche il Presidente della Regione Molise, Donato Toma, il sindaco di Venafro Alfredo Ricci e Antonella Presutti, Presidente della Fondazione Molise Cultura.
L’idea di realizzare eventi musicali nel laghetto, utilizzando come sfondo scena la Palazzina Liberty, nasce proprio dal musicista molisano, ma soprattutto venafrano, Claudio Luongo. Essa è stata subito supportata dall’associazione beneventana ‘Italians in the World’, nella persona del suo Presidente Giovanni Campagnuolo e di cui Claudio Luongo è direttore artistico e da ‘Wake up’, società di servizi, anch’essa sannita. L’evento è stato realizzato in partnership con ‘Fondazione Molise Cultura’ che lo ha inserito nell’ambito del programma ‘Turismo è cultura’ della regione Molise, con la Pro Loco di Venafro e con l’amministrazione comunale.