Com’è noto uova contaminate con il Fipronil sono state scoperte anche in Campania e, più precisamente in un allevamento di Benevento e in un altro a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli. Il via ai controlli è stato disposto giorni fa dal Ministero della Salute a seguito dell’allarme diffusosi in alcuni paesi europei. Nel frattempo le autorità sanitarie rassicurano i consumatori affermando che: “Pur essendo il Fipronil una sostanza che deve essere assente negli alimenti, la quantità rilevata è molto sotto la soglia di tossicità acuta, quindi sono escluse conseguenze per la salute umana”.
Tornando alla Campania, l’Asl ha comunicato di aver attivato tutte le procedure indicate dal ministero della Salute per tutelare il consumatore. Il servizio veterinario del Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria ha infatti provveduto, con personale del Nas dei carabinieri di Salerno a imporre al produttore Sannita il blocco della produzione, il sequestro del capannone e l’obbligo di rintracciare e ritirare dal commercio tutte le uova distribuite sino a ieri. “I prodotti contaminati – ha dichiarato Franklin Picker, direttore generale Asl Benevento – saranno rintracciati e ritirati dal commercio già in giornata. Nel frattempo la produzione dell’allevamento è stata sospesa nelle more dei risultati di un’indagine di approfondimento e fino a diversa comunicazione da parte del ministero della Salute. La Asl ha messo in campo tutte le misure necessarie per tutelare e cautelare la salute pubblica e continuerà a seguire da vicino la vicenda”.