In 12 giornate Pippo Inzaghi ha utilizzato 21 giocatori. Un numero abbastanza alto anche se il tecnico piacentino è uno che stravolge poco le formazioni ed ha dimostrato di puntare (come dargli torto), sempre sullo stesso organico a meno di problemi di infortuni, squalifiche o altro. Della rosa a sua disposizione sono in attesa del debutto altri cinque elementi. Il terzo portiere Ghigo Gori che ormai sta “lavorando” come uomo spogliatoio alla luce anche dei rapporti che aveva con Inzaghi e il suo staff, il ghanese Basit ed infine i tre elementi della primavera aggregati, il terzino sinistro Francesco Rillo, il centrocampista Sanogo ed il giovane Di Serio. Sempre presenti soltanto in quattro, 12 su 12. Si tratta di Caldirola che però proprio alla ripresa a causa della squalifica non farà più parte di questa lista speciale, del regista Viola, dell’attaccante Coda e dell’esterno difensivo sinistro Letizia. Fanno da contraltare, una sola presenza, Gyamfi, Manfredini e Vokic per il quale si fanno sempre più insistenti le voci di una partenza con la formula del prestito al mercato di gennaio. Il giocatore, infatti, faceva parte del progetto societario che prevedeva inizialmente l’attuazione del modulo 4-3-1-2 poi diventato 4-4-2 “adattato”. Continuando con le presenze a 11 seguono Montipò e Insigne, poi a 10 il colombiano Tello, Improta, Maggio ed Hetemaj. Quest’ultimo ricordiamo che è arrivato a campionato iniziato. A causa degli infortuni abbastanza gravi hanno collezionato solo quattro presenze Schiattarella e Vola, con quest’ultimo però che dovrebbe tornare di nuovo disponibile. Una curiosità riguarda Sau fermo a quota 8. E’ stato sostituito ben 6 volte ed una volta è entrato dalla panchina. Nessuna partita intera invece per Del Pinto che è arrivato a quota 5 presenze