“Lo sblocco dei finanziamenti dovuti agli agricoltori rappresenta una risposta adeguata alle continue sollecitazioni portate avanti dalla Coldiretti nei ripetuti incontri che a livello nazionale ci sono stati con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina”. Così il Presidente della Coldiretti Benevento Gennarino Masiello nel commentare l’annuncio del completamento delle attività di controllo sulle Domande grazie al quale Agea ha disposto il pagamento agli agricoltori di 81.5 milioni di euro di fondi della Politica agricola comune, dei quali 65 milioni andranno a 6.000 aziende per il pagamento della Domanda Unica 2013 e 16,5 milioni a 2.550 aziende che hanno presentato domanda per lo sviluppo rurale.
A tale proposito la Coldiretti con il suo Presidente nazionale aveva chiesto al Ministro Martina un intervento risolutivo al fine di sbloccare l’insostenibile situazione che si era creata a carico delle imprese coinvolte nella cosiddetta “operazione bonifica”. In provincia di Benevento le aziende interessate al blocco sono oltre 500.
In Italia sono infatti circa 40.000 i produttori che hanno subito il blocco totale di tutte le erogazioni comunitarie: per i soli 10.000 “coldiretti” queste ammontano a oltre 150 milioni di euro. Somme che – data l’attuale congiuntura – rappresentano un elemento determinante per il bilancio aziendale e la cui mancanza mette in discussione seriamente la continuità aziendale.
“Lo sblocco dei finanziamenti per gli agricoltori – conclude Masiello – costituisce sicuramente un fatto positivo per le oltre 500 aziende agricole sannite in attesa dei finanziamenti da parte di AGEA. Pur confermando l’obiettivo di rafforzare il livello di legalità del Paese e quindi rafforzare i livelli di controllo, ancora una volta grazie all’azione della Coldiretti si è riusciti a sbloccare una situazione che diversamente avrebbe portato al collasso molte aziende agricole non solo del Sannio ma anche a livello nazionale. Siamo grati al nuovo Commissario Agea per aver sbloccato i finanziamenti ed aver dato un’importante boccata di ossigeno anche alle aziende agricole sannite”.