Già da alcune settimane tecnici e funzionari del Comune stanno lavorando alla bozza di convenzione per lo stadio Ciro Vigorito da proporre al Benevento Calcio ufficiosamente per poi bandire una regolare gara, come previsto da normativa. Come noto la convenzione tra le parti è scaduta dallo scorso anno e per consentire lo svolgimento di questa stagione è stata concessa la deroga di un anno anche per sistemare le questioni legate al “dare-avere” tra le parti per lavori effettuati dal sodalizio e utenze a sua volta pagate dall’ente per conto del club di via Santa Colomba. Le basi sulle quali si sta lavorando sono quelle di una convenzione di durata ventennale in modo da poter programmare adeguatamente e soprattutto con la novità dell’inclusione del rudere della ex masseria Carbone (nella foto), adiacente all’antistadio Carmelo Imbriani che la stessa società giallorossa intenderebbe ristrutturare per trasformarlo in una clubhouse. Un bel progetto davvero visto anche lo stato d’abbandono della struttura che tra l’altro costituisce un biglietto da visita poco piacevole. Cìè, però, un problema di natura politico a compromettere questo discorso che tra le parti dopo vari incontri è stato pianificato. Quello della probabile crisi con dimissioni di Mastella dalla carica di primo cittadino. Se saranno confermate, si andrà giocoforza alle elezioni ed i tempi si allungherebbero a parte il fatto che cambierebbe l’interlocutore che potrebbe avere anche idee diverse dall’attuale giunta. In vista della serie A per problemi di tempo e chiaramente burocratici, il Benevento potrebbe ritrovarsi ancora senza convenzione a trattare con un commissario. Insomma una situazione non proprio semplice che chiaramente non fa piacere al presidente Oreste Vigorito non per questioni politiche, naturalmente, ma logistiche e pratiche. Si spera, dunque, che il sindaco che deve decidere entro sabato, riveda la sua decisione e continui, se non altro per vantaggi calcistici…