Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza e ripristino della viabilità sulla Strada Provinciale n. 1 Ciardelli nel tratto ricadente in località Covini di Arpaise.

Il progetto esecutivo nasce nel contesto di un programma del 16 maggio 2016 con il quale la Giunta Regionale della Campania ha voluto dotarsi di una platea di progetti esecutivi per le necessità del territorio.

Redatto da un pool di professionisti esterni all’Ente (GAMALOGI – Studio Associato Linear, Simar s.r.l., Geol. Umberto Lonardo, Ing. Nico Giuliani), con la supervisione del Settore Tecnico della Provincia, il progetto definitivamente approvato dal Presidente Di Maria consentirà di mobilitare 6,250 milioni di Euro per ripristinare un tratto di Strada provinciale interamente spazzato via da un imponente movimento franoso.

Di Maria si è dichiarato soddisfatto per quanto fatto sia dal pool di tecnici che dallo stesso Settore competente della Provincia.

“La frana in località Covini di Arpaise”, ha commentato infatti Di Maria “costituisce una grave ferita al territorio che di fatto pregiudica il diritto alla mobilità delle popolazioni interessate. Finalmente, dopo tanti anni dagli eventi che causarono il dissesto della Strada provinciale n. 1, si è raggiunto un punto di svolta in questa tormentata vicenda. Sono impegnato già da oggi per individuare le fonti per finanziare il progetto esecutivo di messa in sicurezza di un’arteria tanto importante per la collettività dell’hinterland beneventano e non solo. Non lascerò nulla di intentato affinché i lavori di ripristino siano al più presto avviati. Ringrazio il Settore Tecnico della Provincia ed i progettisti per il lavoro svolto”.

Il Presidente Antonio Di Maria ha, inoltre, approvato un altro progetto definitivo riguardante la Strada provinciale n. 45 e concernente la messa in sicurezza del movimento franoso in località Fosso di Bosco di San Giorgio la Molara. Il programma di intervento per ripristinare il piano viabile ed agire sul costone roccioso sovrastante impegna 250mila Euro che saranno reperiti nell’ambito delle risorse messe a disposizione con il Decentro del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 del 2018.