conferenzaE’ partito ieri, con la conferenza stampa, il 51° convegno di studi della Società Italiana di Economia Agraria-Sidea ospitato dal Dipartimento di Diritto, Economia, Management & Metodi Quantitativi-Demm dell’Università del Sannio. All’incontro con i giornalisti sono stati illustrati i dettagli dell’evento che richiama studiosi del mondo accademico, esperti e operatori economici del sistema agricolo italiano. L’appuntamento del 2014 costituisce un momento particolarmente importante perché coincide con l’avvio della nuova fase di programmazione strutturale. Sono intervenuti: il direttore del Dipartimento Demm Unisannio, Giuseppe Marotta; il presidente della Sidea, Francesco Maragon; il presidente di Mediterraneo Sociale, Salvatore Esposito; il presidente della cooperativa agricola vitivinicola La Guardiense, Salvatore Garofano;  Mario Grasso per i Gal sanniti.

 Il convegno intende stimolare un’attenta riflessione scientifica, in ambito economico-agrario, su tematiche cruciali per il futuro prossimo, in relazione anche all’ attuazione in Italia della riforma.

Da un lato, appare opportuno chiedersi se le scelte politiche generali e le misure previste siano effettivamente in grado di rispondere agli obiettivi posti ed alle sfide della globalizzazione. Dall’altro lato, le relazioni e i contributi svilupperanno analisi e riflessioni sui prevedibili effetti della nuova articolazione della Pac.

 L’evento, patrocinato dall’Università degli Studi del Sannio e dalla Regione Campania, si svolgerà nell’arco di tre giorni. L’organizzazione scientifica prevede tre sessioni plenarie su temi di carattere generale, rispettivamente:  La Pac 2014-2020 e le nuove sfide per l’agroalimentare e le aree rurali; La Pac 2014-2020 e il mercato;Il sostegno della Pac tra competitività e beni pubblici.

Nell’ambito delle tre sessioni plenarie, relatori delle quali sono, rispettivamente, Tomas Garcia Azcarate della Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea, Angelo Frascarelli, ordinario alla Università di Perugia, e Charalambos Kasimis della University of Athens, saranno ospitate sessioni parallele in cui saranno presentate comunicazioni referate relativamente agli specifici temi trattati.

Oggi, invece, a partire dalle ore 12.00, ci sarà una tavola rotonda presieduta dal presidente della Sidea, prof. Marangon dell’Università di Udine e  animata dalle testimonianze degli stakeholder e istituzioni leader dell’agro-alimentare regionale campano e nazionale: Gaetano Pascale, presidente nazionale Slow Food, Gennaro Masiello, vicepresidente nazionale Coldiretti, Biagio Mataluni, presidente Confindustria Benevento e presidente del Gruppo Oleifici Mataluni, leader a livello mondiale, Daniela Nugnes, assessore regionale all’Agricoltura.  Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Castiglione, sottosegretario Ministero Politiche Agricole e Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario Ministero delle Infrastrutture.

Le visite culturali, previste, come di consueto, nell’ambito dell’evento, permetteranno di conoscere la storia e alcune eccellenze agroalimentari del territorio sannita.

La Società Italiana di Economia Agraria (SIDEA), società scientifica che vanta tra i propri soci studiosi del mondo accademico, esperti e operatori economici del sistema agricolo italiano, organizza, annualmente, un convegno nazionale che, tradizionalmente, rappresenta un importante momento di confronto tra mondo della ricerca, operatori del settore e decision maker. L’appuntamento scientifico del 2014 costituisce un momento particolarmente importante perché  coincide con l’avvio della nuova fase di programmazione strutturale 2014-2020.

Il tema scelto, infatti, vuole essere un’occasione di dibattito scientifico ed economico-istituzionale e stimolare una duplice riflessione. Da un lato, sui nuovi scenari che hanno riguardato i sistemi agro-alimentari e rurali europei nel corso degli ultimi anni e sulle nuove sfide che essi dovranno fronteggiare, dall’altro, sul ruolo della Società Italiana di Economia Agraria e sul contributo che essa e i suoi studiosi sono chiamati a dare, in termini teorici e operativi, per lo sviluppo di nuove linee di ricerca, funzionali anche alla definizione di strumenti di policy che promuovano sistemi agro-alimentari e rurali europei socialmente responsabili e competitivi.

Il convegno, patrocinato dalla Regione Campania e dal Comune di Benevento, è stato sponsorizzato dalla Camera di Commercio di Benevento, sempre partecipe  al dibattito scientifico sui temi della politica agricola e dei sistemi produttivi territoriali; dai Gal sanniti, Alto Tammaro, Taburno, Titerno, attori protagonisti sui territori in questa fase di avvio della nuova programmazione; dalla Cooperativa vitivinicola La Guardiense, la più grande realtà del Mezzogiorno d’Italia, tradizionalmente al fianco dell’Università del Sannio in eventi di grande rilievo scientifico, da Mediterraneo Sociale con cui il Demm ha siglato da pochi mesi una convenzione, partner del dipartimento in iniziative come, ‘Transiti mediterranei’, di elevato livello scientifico sui temi della responsabilità sociale d’impresa e con cui ad ottobre attiverà il primo Master di 2 livello per ‘Manager delle imprese agro sociali e delle reti territoriali’ e, infine , dal Comune di Sant’Agata de’ Goti e dalla Federarchitetti di Benevento.