Novità in arrivo in vista della partita del riscatto di domani sera contro la Cremonese per i giallorossi. Inzaghi che è atteso stasera dalla conferenza stampa pre-gara, giocoforza dovrà apportare delle novità nello schieramento, anche per un mini turnover, in attesa di registrarle anche a livello di modulo. E’indubbio, infatti, che il mal d’attacco non è solo colpa degli attaccanti, ma anche del tipo di gioco che non prevede assolutamente nulla a livello offensivo come dimostrano i pochi tiri di media nello specchio della porta, le azioni che solo raramente vedono la squadra arrivare nell’area di rigore avversaria (in nove giornate nemmeno un rigore e nemmeno uno reclamato) e il bassissimo possesso palla. Lo staff tecnico è aiutato anche dalle notizie che arrivano dall’infermeria. Si sono aggregati ai compagni, infatti, Antei e Kragl che per acciacchi vari hanno saltato la trasferta di Pescara. Questi due unitamente a Tello che ha scontato la squalifica ed Armenteros che si lascia preferire in questo momento a Sau se non altro perchè in condizioni fisiche migliori, potrebbero essere tutti titolari contro la Cremonese. In effetti il Benevento potrebbe schierarsi con Montipò tra i pali e la linea difensiva composta da Maggio a destra, Antei centrale al posto di Tuia che dopo due gare consecutive ha anche bisogno di riposare, Caldirola e Letizia, baluardi insostituibili. A centrocampo il tedesco Kragl potrebbe agire a destra con Tello a sinistra e pronto a dare una mano a livello di dinamismo ai centrocampisti che dovrebbero essere Hetemaj e Viola che sono inamovibili e che devono giocare sempre uno al fianco dell’altro. Fanno parte infatti delle certezze della squadra capolista e andare a smuoverli sarebbe come fare harakiri. In avanti con Coda che è sempre più messo in discussione dalla tifoseria come detto potrebbe agire Armenteros a meno che non ci siano dei miglioramenti repentini di Sau che continua ad accusare dei problemini muscolari. Nessuna bocciatura per gli altri, in particolare Insigne che andrebbe a riposare anche perchè sta giocando come scriviamo da settimane e settimane in un ruolo non suo e dispendiosissimo per le sue caratteristiche di giocatore portato a “far male” da centrocampo in su con giocate istintive, fantasiose e imprevedibili. Non a caso lo ricordiamo l’ex azzurro l’anno scorso in serie B è stato il secondo uomo assist oltre a realizzare 8 reti, spingendo opportunamente la società ha comprarlo a titolo definitivo investendo su di lui unmilionecinquecentomila euro. Ora giocando da esterno a tutto campo del 4-4-2 logicamente ha avuto una involuzione. Ma il caso di Insigne non è isolato, ci sono quelli di altri giallorossi come lo stesso Coda che non viene sfruttato per le sue caratteristiche al di là di qualche occasione da gol fallita che ci può anche stare. Poi c’è Kragl abituato a giocare a sinistra e partendo da più dietro per sfruttare imprevedibilità visto che non è un uomo da dribbling secco, ma un giocatore di potenza e soprattutto fisico. Discorso a parte per Tello che da centrale potrebbe dare alla squadra dinamismo, movimento, raddoppi di marcatura per sopperire all’inferiorità e dare superiorità in fase di possesso visto che è uno che si butta dentro o lo stesso Schiattarella che non può giocare in un centrocampo a due con Viola visto che per certi aspetti sono due portatori di palla e non proprio interditori. Ci fermiamo così. Sicuramente le varie situazioni sono frutto di analisi e monitoraggio per cercare di migliorare e crescere da parte dello staff tecnico. Vedremo domani sera la risposta della squadra mentre a livello logistico oggi pomeriggio è previsto l’allenamento di rifinitura all’Imbriani dopodichè ci sarà la partenza per il ritiro da parte dei giocatori convocati.