Mercato no stop per il Benevento, iniziato addirittura già durante il periodo del lockdown con l’astuto Foggia che ha pianificato una serie di trattative, sondaggi e contatti sia in Italia che all’estero come conferma l’operazione Remy. E’evidente che l’obiettivo è quello di fare ingaggi mirati, ma soprattutto si vuole prendere gente adatta al progetto che faccia compiere il salto di qualità o meglio rendere il Benevento una squadra da serie A. Quello attuale con tanti giochi e verdetti ancora da assegnare non è un momento propizio, pertanto alcune operazioni sono in stand by anche se bene avviate. L’operazione Remy ha dato credito ai giallorossi che ora possono trattare senza pagare retaggi di trascorsi o di prestigio a livello di società.
Per la difesa, intanto, l’arrivo del gigante polacco Glik è solo una formalità con il Monaco che sta cercando di giocare al rialzo ed il Benevento che non ha fretta e voglia di partecipare ad aste. La sensazione è che alla fine si arriverà alla definizione, probabilmente in questo week end. I sanniti hanno già pronta l’alternativa, un nome che non è escluso possa essere fatto anche in caso di arrivo del polacco per rendere il reparto arretrato ancora più solido ed affidabile. Si tratta dello spallino Cionek. C’è poi un discorso a parte riguardante il centrocampo con il milanista Bonaventura, uno dei sogni di Inzaghi che sembrava svanito e che invece proprio a causa delle incertezze di classifica e societarie delle società più blasonate che se lo contendevano potrebbe eventualmente anche accettare proposte concrete, immediate e naturalmente allettanti del Benevento. Ma queste sono soltanto alcune delle operazioni in piedi perchè ce ne sono diverse altre come per l’attacco con i vari Lapadula, Zaza, Pinamonti, Esposito, Cutrone e così via.