“Non è partito con il piede giusto il mercato settimanale che si dovrebbe tenere in Via Grimoaldo Re. Uno sciopero degli operatori commerciali a difesa dei propri diritti. Una Tosap elevata, un location non adeguata alle esigenze dei mercatali, servizi e parcheggi inesistenti. L’amministrazione, presente in poche anime, e già non c’erano da tagliare nastri e quindi difronte alle problematiche meglio non esserci, ha cercato, in modo confusionario e balbettante, di chiamare alle responsabilità altri settori come quello delle Finanze, in alcuni casi la società Andreani che gestisce i recuperi della tassazione per conto del Comune. Tutti a discutere sulle scale di un edificio senza che si aprisse il mercato. Una giornata di mancato guadagno per i mercatali. Intanto, il Viale Principe di Napoli con un mercato che non partiva ha registrato i primi e forti disagi. Un traffico paralizzante, un caos insopportabile, cosa sarebbe accaduto nel caso di una autombulanza diretta all’ospedale. Ma quello che ci preoccupa di più è la mancanza di servizi igienici e l’idoneità dell’area. E’ pur vero che la confusione regna sovrana nel palazzo, ma arrivare a tutto ciò ha il sapore della beffa e come si dice dalle nostre parti “ a pazzielle mane e creature”. Visto che è stato rinviato tutto ad un tavolo programmatico, come mai non si è tentato prima la mediazione con i mercatali? Grandi nel creare problemi, è il campo dove questa amministrazione. Si va a meritare gli applausi e alti consensi di gradimento, deludente nella gestione della cosa pubblica a partire dall’ordinario, figuriamoci nel campo dello straordinario che potrebbe accadere. Se proprio si è ostinati nel trasferire il mercato in quella arteria stradale Via Grimoaldo Re, un umile suggerimento lo rivolgiamo a lor SIGNORI: liberate l’area di Mandi con i capannoni che ancora non vengono abbattuti e date sfogo al vostro bramoso desiderio di cambiare location al mercato (tra l’altro con classificazione regionale) e vivacizzate quell’aria già attrezzata con tutti i servizi”.