Difficile avere valide motivazioni per cavare un ognitantennale estivo, con tanto di promozione già messa in saccoccia, eppure il leit motiv di questa settimana gira tutto intorno ad un paio di paroline che con frequenza si stanno ripetendo: RECORD, DIGNITA’, PROFESSIONALITA’.
Se ne sono lette e dette di tutti colori; calciatori con la mente già altrove, scarichi, poco professionali, capaci (udite udite) di falsare un campionato con le loro ultime prestazioni non proprio idilliache. Certo la…”macchiettina” di rendere opaco un percorso da schiacciasassi lascia un pò di amaro in bocca fra i tifosi giallorossi che, appagati dalla promozione e dalla sbornia dei festeggiamenti, in questo momento sono incuriositi dal prosieguo del campionato cadetto allo stesso modo con cui un eschimese possa incuriosirsi nel vedere nevicare a casa sua. Vero anche che dei possibili record da battere ne ha parlato a più riprese lo stesso Pippo che oggi , pur non facendo retromarcia visto che in teoria l record dei punti totali è ancora raggiungibile, ha limato un pò le sue dichiarazioni spostando i contenuti delle sue esternazioni sulla voglia di ritrovare prima di tutto il passo perduto. Purtroppo si dà sempre troppo adito a tutte le voci (molte anche fuori luogo) che arrivano dal mondo social, capaci di cambiare in un amen umori e pensieri del lettore.
Dirigenti, calciatori, Presidenti, tifosi di altre Società che gridano allo scandalo per colpa di una capolista che ha rallentato il passo, condizionando a loro dire, la validità e la regolarità del un torneo. Nessuno dei grilli parlanti si assume però la responsabilità di fare mea culpa o di chiedersi come mai si trova invischiato in lotte per non retrocedere, sapendo che per raggiungere la salvezza deve contare non solo sulle proprie forze, ma anche sui risultati delle altre squadre, dimenticandosi che, in alcuni casi, i valori di lealtà e sportività non sono certo di casa dal pulpito da cui arriva la predica. …….e chi più di noi più dirlo? Però tralasciando i pensieri , è pur vero che anche a casa nostra siamo bravi a montare casi al pari delle cummarelle sedute sulle scalinate di casa o ai davanzali delle finestre che parlano e sparlano a volontà. Per alcuni il poco impegno ed i risultati post covid ( dimenticando che fin quando i tre punti erano pesanti sono giunte due vittorie ed un pari in tre partite di cui due in trasferta), sono da ricercare in calciatori ritenuti (da chi?) non idonei per la A, in procinto di accasarsi altrove, finti infortunati, litigiosi fra loro……insomma…una polveriera innescatasi subito dopo la promozione. Ma secondo voi una polveriera, almeno dalle voci che le cummarelle o sentono in giro, o dicono di aver avuto come “scoop”, o hanno avuto come confidenza da una non precisata fonte sicura, avrebbe prodotto i risultati di una squadra che a detta dello stesso Pippo ” verrà ricordata e lascerà un segno nella storia calcistica almeno per il prossimo trentennio?”. Chiudo con una battuta/paragone che può sembrare blasfema fra la nostra piccola streghetta giallorossa ed i mitici Reds tornati al successo in Inghilterra dopo decenni.
Appena avuta la certezza matematica della promozione quelil della Premier hanno preso 4 pappine dal City, pareggiato in casa col Burnley (squadretta paragonabile ad una Udinese nostrana), e perso ancora con l’Arsenal…….Chissà°, magari so’ fernut’ dind u stess’ Resort sardo dove fino a ieri erano accampati i nostri……………… 🙂
Buona A a tutti.
Daniele Piro/Scugnizzo69