Il noto, apprezzato e bravissimo giornalista Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport e tra le prime firme in assoluto della penisola nel campo dello sport, tramite collegamento skype, è intervenuto in diretta nella trasmissione Freesport condotta da Antonio Martone in onda sull’emittente a diffusione regionale Labtv canale 625. Lunga, articolata e molto interessante la disanima.
“Sono felice e soddisfatto che il consiglio federale abbia deciso, come logica di far prevalere il merito sportivo. Gli scudetti, le promozioni, le retrocessioni devono essere decise sul rettangolo di gioco e non in altre sedi, almeno per quanto riguarda i maggiori campionati. Per la Lega Pro è un discorso a parte. In questa ottica il Benevento può tranquillamente festeggiare il meritato ritorno nella massima serie. Ricordo che Vigorito quando il Benevento a maggio 2018 retrocesse disse che il suo sarebbe stato solo un arrivederci alla massima serie ed in effetti ha dimostrato di essere una persona di parola. Ho avuto modo di conoscerlo quando lavoravo con il Corriere dello Sport. Stimo molto ed ho un rapporto di amicizia con Pippo Inzaghi, uno dei più grandi bomber italiani degli ultimi trenta anni che ho seguito da allenatore al Milan dove gli diedero una squadra inadeguata ed in C a Venezia dove senza problemi ebbe il coraggio di mettersi in discussione sfiorando la promozione in A. Lui vive di calcio ed è un’autentica enciclopedia. Conosce carriera pregi e difetti anche di calciatori di D e C come mi fece rilevare il suo ds dell’epoca Giorgio Perinetti. Non mi sorprende che abbia fatto benissimo a Benevento, lui è un cacciatore di record e ne otterrà diversi in questa stagione anche se è curioso il particolare che lui da attaccante riesca a costruire squadre fortissime nella fase difensiva. Pippo farà bene anche in serie A. Per quanto riguarda il pubblico giallorosso credo che tutta l’Italia pallonara lo ammiri e ne sia affascinato. Sono ancora impresse nella mente di tutti le immagini di una squadra retrocessa che saluta la massima serie e che viene inneggiata e applaudita dalla sua curva a lungo. Quello è stato e rimarrà uno spot bellissimo per il calcio”.