Il Benevento vince a Messina e centra l’undicesimo risultato utile consecutivo. Ai sanniti è bastato un gol di Improta a inizio ripresa per portare a casa l’intera posta in palio e prendersi il secondo posto solitario alle spalle della Juve Stabia, distante tre punti e vittoriosa a sua volta in trasferta allo Iacovone di Taranto. Dopo un primo tempo bloccato, caratterizzato da un incrocio dei pali colpito da Ferrante, gli uomini di Andreoletti hanno cambiato marcia nella ripresa. L’ingresso di Marotta al posto dello stesso Ferrante e l’inserimento di Bolsius hanno dato vivacità a una manovra offensiva fino a quel momento balbettante. Letale la Strega sui calci piazzati. Il gol decisivo nasce infatti da un corner calciato da Ciano, sui cui sviluppi Improta non si fa trovare impreparato. Subito dopo il portiere Fumagalli si produce in due autentici miracoli su Marotta e Kubica evitando il raddoppio dei sanniti e tenendo in gioco i suoi in un finale privo di emozioni, fatta eccezione per l’espulsione di Ortisi per doppia ammonizione.

Messina-Benevento 0-1

Marcatori: 51′ Improta (B)

MESSINA
Fumagalli; Lia, Ortisi, Manetta, Polito, Franco (59′ Buffa), Giunta (75′ Firenze), Scafetta (81′ Luciani), Cavallo (59′ Ragusa), Plescia, Emmausso (81′ Zammit).
A disp.: De Matteis, Di Bella, Darini, Pacciardi, Tropea, Salvo, Frisenna, Zunno.
All. Giacomo Modica

BENEVENTO
Paleari; El Kaouakibi, Masciangelo, Karic, Ciano (62′ Kubica), Ferrante (46′ Marotta), Improta (77′ Capellini), Berra (82′ Benedetti), Agazzi, Talia (46′ Bolsius), Pastina.
A disp.: Nunziante, Manfredini, Alfieri, Pinato, Rillo, Viscardi, Carfora, Tello, Masella, Ciciretti.
All. Matteo Andreoletti

Ammoniti: Talia (B), El Kaouakibi (B), Berra (B), Karic (B)
Espulsi: Ortisi (M)

Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze.
Assistenti: Giovanni Dell’Orco di Policoro e Michele Decorato di Cosenza.
Quarto Ufficiale: Samuel Dania di Milano.