Dopo due sfide impegnative contro Roma e Napoli per il Benevento c’è la trasferta di Verona. Inzaghi sa che può essere l’occasione giusta per tornare a fare punti preziosi in ottica salvezza. Le parole del tecnico giallorosso:

Battaglia – “Conosciamo le nostre caratteristiche principali, abbiamo sempre detto che il nostro scudetto è la salvezza e possiamo soltanto migliorare. Ci attendono due gare dalla difficoltà inferiore rispetto a quelle con Roma e Napoli, anche se il Verona è una grande squadra. Si dice sia fallosa, ma l’abito di battaglia dobbiamo indossarlo anche noi. Del resto la Coppa Italia ci ha dimostrato cosa succede non appena molliamo qualcosa. Al Bentegodi bisognerà fare una grande partita, lottando su ogni pallone”.

Verona – “Per me sarà una bella emozione tornare al Bentegodi, il soprannome Superpippo mi è stato dato proprio dalla curva dell’Hellas. Ero molto giovane, ricordo che tutto iniziò dal derby vinto contro il Padova. La tifoseria era incredibile per la passione con cui ci sosteneva. Sono legato a Verona da un ricordo bellissimo della mia carriera e il Verona di oggi è da prendere da esempio. Faccio i complimenti a Juric per ciò che sta facendo, la sua squadra ha un gioco chiaro e propositivo. Per essere all’altezza dell’Hellas servirà una grande partita”.

Calendario – “Dai prossimi due confronti mi aspetto punti perché dei complimenti me ne faccio ben poco. Dobbiamo conquistare risultati positivi per la nostra classifica e mi preme vedere una squadra che lotta in campo contro ogni avversario”

Scelte – “Sull’undici iniziale ho idee abbastanza chiare ma mi riservo qualche dubbio. Stiamo gradualmente recuperando tutti, quando avrà la rosa al completo ci sarà solo l’imbarazzo della scelta”.

Infermeria – “Mi prenderò ancora qualche ora per capire le condizioni di Barba e Iago. hanno mostrato miglioramenti rispetto ai giorni scorsi, ma devo decidere se portarli in panchina o averli pienamente a disposizione con lo Spezia. Su Viola andrei molto cauto perché è stato fuori otto mesi. Per noi è un giocatore fondamentale e ho voluto fargli giocare un tempo in coppa Italia. Tra qualche settimana sarà in forma. Moncini invece lo è già, è pienamente disponibile”