La striscia positiva dell’Energa Olimpia Volley San Salvatore Telesino si ferma. Le ragazze del presidente Campanile nell’ultima gara del girone di andata perdono 3 a 1 (25-16/ 25-23/ 24 -26/ 26-24) il derby sannita con la Contrader Volare Benevento delle ex Pereira e Foniciello. Una gara combattutissima, giocata a lunghi tratti punto a punto e decisa solo dalle motivazioni, forse maggiori, delle padroni di casa. Una gara condita da tanti errori per le telesine e da alcune decisioni arbitrali discutibili. Presentatesi non al top, con la Pellegrino in stato febbrile e la Matarazzo che ha dovuto far ricorso alle cure del fisioterapista le telesine mancano completamente l’approccio alla gara. Nel primo set l’Olimpia arriva al break sotto di 4, prova a sciogliersi, pareggia i conti e complici i soliti errori in fase di ricezione regala il set alle padroni di casa. Nel secondo set c’è più equilibrio, giocato punto a punto e grazie al solito calo di concentrazione la Contrader prova a prendere il largo. Il finale di set è un botta e risposta che vede vincere ancora le ragazze della Contrader. Nel terzo set, Armonia e compagne provano a scendere in campo con altro piglio: +6 al break ma vantaggio dilapidato e pareggio sul 18 a 18. La formazione di Borghesio tenta di tirar fuori il carattere ma la determinazione delle avversarie è un ostacolo duro da superare fino al 24 -24 e set ball per l’Olimpia. Nel quarto set i ritmi sono subito altissimi, ancora una volta giocato punto a punto ed ancora una volta con l’Olimpia capace di dilapidare il +5 di vantaggio, farsi raggiungere e poi crollare nel finale. Una gara sottotono, quella delle telesine, troppi errori, troppi cali, e fase di ricezione completamente da rivedere.

Non entusiasta della gara coach Nico Borghesio: “In quanto derby ed in quanto gara tra due contendenti alla promozione diretta, ci siamo presentati all’incontro carichi e con la voglia di far bene. Purtroppo la gara non è andata come volevamo e come l’avevamo preparata. Molte volte, l’aspetto tecnico tattico passa in secondo piano quando c’è una motivazione forte e probabilmente le ragazze della Volare avevano più motivazione di noi. C’è da dire che, anche se non mi piace parlare degli arbitri che l’arbitraggio è stato decisamente scadente. In una gara del genere non è possibile assistere a questi arbitraggi. Venerdì, torniamo in palestra e bisognerà sudare e lavorare ancora di più”.
Non certo felice della gara il patron Antonio Campanile: “ E’ stata una gara bella e combattuta da entrambe le parti ed alla fine l’ha vinta e va detto, con merito, dalla Volare ma ho tanto da recriminare alle mie ragazze. L’atteggiamento non mi è affatto piaciuto, non sono state capaci di trovare le giuste motivazioni, la voglia di imporci in un derby nel quale confermare il primo posto. Personalmente, anche se il campo non ci ha dato ragione, ritengo che siamo tecnicamente superiori. Ora, non fasciamoci la testa, venerdì si torna in palestra nonostante lo stop per lavorare e preparare l’insidiosissima trasferta di Pomigliano e poi non vediamo l’ora di rigiocare, in casa, proprio contro la Volare. In ultimo, un appello alla Federazione: in un derby, in una gara che può decidere le sorti della stagione, non si può assistere ad un arbitraggio scadente. Mi assumo le responsabilità di queste mie dichiarazioni ma lo faccio anche per il bene di questo campionato e di questo sport”.