Il Presidente Trucchi: “abbiamo tutelato i lavoratori del 118 di Benevento che rischiavano una sostanziale diminuzione del proprio compenso”
Il Tribunale amministrativo della Campania ha accolto la richiesta di Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e Anpas Campania di annullamento del bando di gara della ASL di Benevento 1 relativo a “l’affidamento in appalto del servizio di soccorso e trasporto infermi in emergenza 118”. Confederazione Nazionale Misericordie e Anpas assistiti dagli Avvocati Paolo e Costanza Sanchini, non avevano partecipato alla gara perché avevano ritenuto incongrua la base d’asta fissata ad una cifra ancor più bassa del bando risalente a quattro anni prima ed, addirittura soggetta ad ulteriore ribasso vista l’applicazione, per l’aggiudicazione, del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Tutti questi elementi, contenuti anche in una perizia presentata da Misericordie, avrebbero portato all’impossibilità di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali ed economici del personale oltre che la qualità del servizio. Il TAR con questa sentenza conferma che i rischi espressi delle misericordie in merito alla tenuta del sistema secondo la nuova gara, erano reali ordinando quindi l’annullamento della gara. Il TAR ha inoltre ritenuto applicabile il CCNL di Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia definendolo sicuramente più vantaggioso economicamente per il personale rispetto a quello di AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata).
Ancora una volta – afferma Roberto Trucchi Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia – la nostra correttezza e trasparenza e quella delle più importanti realtà del volontariato italiano è stata riconfermata. Con l’annullamento di questo bando abbiamo nuovamente ribadito tutte le nostre ragioni. In particolare abbiamo tutelato i lavoratori del 118 di Benevento che oltre a rischiare di vedere diminuire sostanzialmente i propri compensi potevano anche incorrere nel pericolo di perdere il lavoro. Dopo questa ennesima importante vittoria – prosegue Trucchi – non comprendiamo le preoccupazioni ed i timori ancora mostrati in particolare dalla FP CGIL. La nostra vittoria è garanzia di tutela dei dipendenti, noi, infatti, con la nostra azione abbiamo loro assicurato un trattamento economico congruo alle loro attività. Da questo punto di vista a parlare per noi è la nostra secolare storia e soprattutto la nostra correttezza e trasparenza che sempre ci ha portato a istaurare con i nostri collaboratori un rapporto di fiducia e rispetto che vede attenti al loro benessere lavorativo anche e soprattutto attraverso ad un congruo e puntuale trattamento economico. Se fossi un dipendente del servizio 118 della ASL di Benevento sarei contentissimo di questa sentenza perché mi permette di non vedere svalutato il mio lavoro e mi tutela per il futuro. È l’ora di finire inutili e improduttive polemiche e insieme iniziare a scrivere una nuova pagina di questo importante servizio”.