pulizia_scuoleL’anno scorso, a seguito della riduzione oraria e salariale derivante dall’attuazione della ‘Gara Consip’, in molte regioni Italiane, i lavoratori dipendenti di ditte o cooperative che gestivano le attività di pulizie nelle scuole si sono mobilitati per difendere il già misero salario ed i livelli occupazionali messi a rischio. Per mettere fine alle tante rivendicazioni e mobilitazioni, il 28 marzo 2014 veniva firmato tra Ministero del Lavoro, Consorzi e Cgil, Cisl, Uil, un accordo che diede vita al progetto ‘Scuole Belle’. Tale progetto fu propagandato dal Presidente del Consiglio Renzi e dai firmatari dell’accordo quale soluzione risolutiva per il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori exLsu della scuola. Il progetto, però, non convinse i sindacati, e infatti oggi stanno venendo a galle le conseguenze di quell’accordo, conseguenz aggravate anche dagli accordi di gestione del 5 maggio 2014 e del 15 gennaio 2015 che avevano previsto l’istituzione della banca ore, la flessibilità oraria e la mobilità territoriale. A ciò si aggiunge un possibile cambio di appalto, dal prossimo 1° aprile, in totale spregio nel coinvolgimento del Sindacato. Queste sono, in sintesi, le ragioni che hanno indotto l’Usb a proclamare lo stato di agitazione di tutti i lavoratori exLsu della scuola chiedendo la convocazione delle parti in prefettura, convocazione che c’è stata proprio ieri. Durante l’incontro la Usb ha chiesto di fare chiarezza e trovare le sinergie possibili atte a garantire i diritti dei lavoratori nei confronti dei quali oggi pende una totale incertezza rispetto al mantenimento dei livelli retributivi ed occupazionali. Dopo ampia discussione, le parti si sono aggiornate al prossimo lunedì 23 marzo, nella speranza di giungere ad una soluzione. La Usb, per senso di responsabilità e per dare modo al Prefetto Galeone di fare gli opportuni passaggi con il Miur e l’Ufficio Scolastico Regionale, ha momentaneamente sospeso lo stato di agitazione del personale, ciò tenuto anche conto che la Ditta ha assicurato di aver predisposto i bonifici per la liquidazione di acconti rispetto alle spettanze retributive relative alla mensilità di febbraio scorso.