God’s gonna cut you down è il nuovo cortometraggio del regista Marco Sommella  presentato ieri sera presso “Sfizi Longobardi” a Benevento. Il titolo è emblematico “Dio ti farà a pezzi” e lascia spazio a parecchie riflessioni. Il neo regista Marco Sommella, in pochi minuti è riuscito tirar fuori dalla mente dello spettatore emozioni forti che inducono a altrettanti forti riflessioni sul genere umano.

Il corto girato in bianco e nero, ha come plot il virus micidiale che si diffonde nel mondo e che trasforma gli uomini in zombies, in mangiatori spietati dei propri simili. Lo spiegamento dell’esercito e di tutte le forze armate non servono a bloccare l propagarsi di questo male che rischia di condurre all’estinzione del mondo umano. Flash di scene di panico, di spiegamento di forze dell’ordine, musica hard rock, un connubio azzeccatissimo per rendere l’idea del caos generale e della paura globale. Improvvisamente il  silenzio, l’ immersione nella realtà di una piccola provincia: una coppia ancora illesa si rifugia in una casa abbandonata, per mettersi in salvo.

Tutto scorre tranquillamente ma, l’incontro con la follia, con l’insensatezza di chi in questo caos ha perso la testa è l’anticamera di quello che presto si scatener: un susseguirsi di scene aberrazione, di sovversione totale dei dettami sociali: uno stupro, lui che dinnanzi al pericolo sacrifica lei dandola in pasto agli zombies in nome della salvezza e poi di nuovo il silenzio… Scorci di ricordi, immagini dell’infanzia di lui con lei: la sorella e l’incontro con un bimbo apparentemente innocuo. Li si ferma, preso dal rimorso vorrebbe aiutarlo ma soccombe sotto i morsi del papà.

Le sensazioni che pervadono lo spettatore sono tante: si resta immobili, scossi dai sentimenti contrastanti che pervadono interiormente e si esce con la consapevolezza che l’uomo è una macchina che dinnanzi alla lotta alla sopravvivenza non ha regole, calpesta i suoi simili fino ad autodistruggersi e forse questo virus silente è già insito in alcuni di noi. Marco Sommella è un giovane regista della nostra città che ha tutte le prerogative per diventare un artista di punta ed un fiore all’occhiello per il territorio che con pochi soldi è riuscito a realizzare un capolavoro.

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