artedimezzoNon si ferma l’arte in Valle Caudina e questa volta grazie ad ‘#artedimezzo’, progetto ideato dall’Aps SannioIrpinia Lab e cofinanziato da ‘Fondazione Con il Sud’ nell’ambito del Bando Funder35 (anno 2015). La nota kermesse caudina ‘Giorni al Borgo’, giunta oramai alla XX edizione, in programma dal 2 al 4 settembre, si arricchisce quest’anno di contenuti offerti da artisti locali.

Difatti il Concerto dell’attesissimo James Senese & Napoli Centrale, previsto per il giorno 3 Settembre alle ore 23:00, sarà preceduto dall’esibizione degli artisti caudini: Alyssa (giovane interprete pop-soul) e Francesco D’Onofrio (Cantautore di musica folk). A concludere lo spettacolo vi sarà l’esibizione dello special guest Ivan Romano, con il suo nuovo album ‘L’Inventore Saltuario’, accompagnato dal noto fisarmonicista irpino Carmine Ioanna.
Ma ‘#artedimezzo’ non è solo musica, infatti, durante la 3 giorni, saranno presenti anche gli artisti Peppe Forgione (pittore astratto, ceramista ed artista eclettico); Mape (illustratrice) e i giovani immigrati dello S.P.R.A.R. di Roccabascerana, impegnati con l’Associazione ‘I have e dream Onlus’ di Padre Albert Mwise, mediante l’esposizione delle loro creazioni sartoriali.

Ricordiamo che a coordinare i giovani artisti vi sarà il noto polistrumentista M° Erasmo Petringa, Direttore Artistico del progetto ‘#artedimezzo’, il quale in una nota esprime forte soddisfazione per il lavoro promozionale che si sta realizzando a favore degli stessi e questo grazie, non solo all’Associazione SannioIrpinia LAB, ma anche al contributo tecnico di Gianfranco Marchese.
“Tanta creatività giovanile caudina, che farà da cornice al meraviglioso borgo illuminato ai piedi della Torre di Montesarchio”; così si esprime in una nota il direttore dell’Associazione Luca Mauriello il quale, ringraziando la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale di Montesarchio per l’opportunità offerta ai giovani artisti, nel commentare tale iniziativa afferma che: “Grazie ad #artedimezzo assistiamo ad un approccio moderno e manageriale della promozione territoriale, che fa della conoscenza di giovani talenti locali la chiave di valorizzazione di un area geografica; difatti se gli artisti vengono intesi nell’accezione generica di ‘prodotto artistico-culturale endogeno’ da promuovere, a loro volta possono far conoscere il nostro territorio all’esterno durante le loro esibizioni e le loro performance altrove”.