In seguito di articolate indagini dirette dai Magistrati della locale Procura della Repubblica di Benevento, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento con il prezioso ausilio di 2 Unità Cinofile del Corpo in forza al Gruppo Pronto Impiego di Napoli ha eseguito n. 2 ordinanze di custodia cautelare, di cui una in carcere e l’altra agli arresti domiciliari, nei confronti di due coniugi sanniti, uno dei quali pluripregiudicato, ritenuti entrambi responsabili – in violazione degli articoli 110 del c.p. e 73 del D.P.R. n. 309/90 – della detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Il provvedimento scaturisce dalle attività condotte, anche avvalendosi di sofisticate apparecchiature telematiche, ad opera dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Benevento, che hanno permesso di reprimere, sin dal gennaio del 2016, diversi episodi di spaccio effettuati nelle zone del Triggio e del Rione Libertà del capoluogo.
L’ordinanza dell’applicazione delle misure di custodia cautelare, emessa dal GIP di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha evidenziato “un quadro indiziario di rilevante gravità”in capo ai coniugi, che erano divenuti “punto di riferimento, sul territorio, di numerosissimi tossicodipendenti” atteso che la loro attività di spaccio, definita “consolidata e reiterata”, era stata organizzata in modo tale da aver determinato ”una vera e propria piazza di spaccio, prima in via Calabria e poi in via Minghetti”. Il GIP ha disposto, altresì, il Sequestro Preventivo, ex art. 12 sexies L. 356/92, di n. 1 automezzo, unitamente ai rapporti bancari intestati all’indagato e/o alla di lui moglie, ritenendo evidente la sproporzione tra il valore dei suddetti beni (al momento non sono ancora note le somme giacenti sui conti correnti e/o di deposito risparmio) ed i redditi dichiarati dagli stessi. Nel corso delle attività i militari del Nucleo di Polizia Tributaria, diretti dal Tenente Colonnello Gennaro Pino, hanno eseguito perquisizioni locali e personali, in esito alle quali – unitamente alla segnalazione alla Prefettura di Benevento di un ulteriore soggetto, fratello della donna ristretta ai domiciliari, quale assuntore di sostanze stupefacenti in violazione dell’art. 75 del D.P.R. n.309/1990 – sono stati rinvenuti e sequestrati 2 kg. circa di hashish, €. 2.450,00 in banconote di vario taglio, un sistema integrato di videoripresa, n. 1 bilancino di precisione, n. 1 coltello da cucina intriso di sostanza stupefacente ed oltre 20 grammi di marijuana. Il provvedimento cautelare e le relative indagini costituiscono attuazione delle direttive investigative della Procura della Repubblica, finalizzate a sequestrare i patrimoni proventi di reato, e ne dimostrano ulteriormente l’elevatissima soglia di attenzione finalizzata al contrasto, mediante le specifiche competenze tecnico-professionali del Corpo della Guardia di Finanza, dei patrimoni illecitamente accumulati.