Sblocca-ItaliaIl Consiglio dei ministri ha approvato il decreto ‘Sblocca Italia’ il quale prevede coperture per il rifinanziamento di 720 mln degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014.
Il ministro Padoan, che precedentemente aveva affermato che il negativo Pil italiano è una netta conseguenza dei mancati investimenti, torna ad affermare che “Il governo, con lo ‘Sblocca Italia’, sta attaccando una delle debolezze principali del Paese”.
Per quanto riguarda le opere infrastrutturali, lo ‘Sblocca Italia’ s’ispira ai criteri di semplificazione burocratica, cantierabilità delle opere, aumento degli investimenti e semplificazione edilizia. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha chiarito in un comunicato che si tratta di norme che sbloccano opere già finanziate così che i cantieri possano partire con anticipo rispetto alle previsioni. Questo è ciò che accadrà, ad esempio, per l’Alta Capacità Napoli-Bari il cui cantiere, che attraversa con le sue tratte anche il Sannio, aprirà a novembre 2015 invece che a gennaio 2018.
Sempre per quanto concerne il nostro Sannio, importantissimo è il finanziamento che il decreto accorda al raddoppio della Telesina, che da Benevento conduce a Caianello. Per questa strada statale, tra le più battute e da sempre oggetto di attenzioni mai concretizzatesi, il governo sblocca interventi già finanziati, immettendo nuove risorse, a condizione che i cantieri aprano entro il 31 agosto del prossimo anno. Questo stesso termine e quindi il concetto chiaramente espresso dal Governo, ossia semplificazioni e nuovi fondi solo se i cantieri vengono aperti, vale anche per l’asse viario S.S. 212 Fortorina.
Se questa volta non si innoveranno le infrastrutture nel Sannio, dunque, sarà solo per colpa nostra e per il mancato accordo tra le forze politiche locali.