Dopo l’ottima riuscita della Sagra del Fagiolo, nel mese d’ottobre, la Pro Loco Monte Taburno presenta Tradizioni e Bollicine, che andrà in scena da questo venerdì fino a domenica 19 dicembre, nel centro storico di Campoli. Il piccolo borgo sannita, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio.

L’evento mette al centro quelle che, appunto, sono le tradizioni natalizie campolesi e campane con le eccellenze del territorio: su tutte, la produzione di spumante di Falanghina e Aglianico; le famose bollicine, dunque.

Il suggestivo borgo ai piedi del Taburno, che specialmente nel periodo natalizio ricorda un presepe, sarà animato da tre serate ricche di sapori, profumi, prelibatezze per il palato e artigianato di qualità, il tutto in una cornice magica, resa ancor più suggestiva da un addobbo di luci pensato ad hoc per la manifestazione.

I visitatori, attraverso un percorso degustativo, potranno conoscere e apprezzare il territorio: dalle prestigiose Cantine dei produttori locali di vino, passando per le pasticcerie, che, per l’occasione, realizzeranno dolci della tradizione, dai mostacciuoli ai panettoni, agli struffoli e tante altre leccornie. Il percorso continuerà anche con le eccellenze degli altri espositori: i prodotti da forno, in primis il pane, che dà lustro a Campoli in tutta la regione. Ci saranno anche produttori di confetture, di marmellate, di miele e gli immancabili prodotti caseari e di salumeria, apprezzati da tanti. Non mancheranno neppure le maestrie dell’artigianato locale. Al percorso degustativo, si aggiunge anche la possibilità di poter gustare le bontà della braceria, della pizzeria e della friggitoria, che presenterà prelibatezze sia dolci che salate. Un percorso da vivere fino in fondo, accompagnati dagli spettacoli di musica itinerante che animeranno le vie del borgo.

Dalle 19:00, dunque, per tre sere, dal 17 al 19 dicembre, Campoli Monte Taburno sarà il luogo ideale per respirare l’aria natalizia, ormai imminente. Tutto, ovviamente, avverrà nel pieno rispetto di quelle che sono le vigenti normative anti Covid. 

Grande risalto, in questa manifestazione, verrà dunque dato agli spumanti prodotti dalle cantine campolesi e sannite, che, nel tempo, stanno ottenendo sempre più il giusto riconoscimento che meritano. Sarà, così, un modo simbolico per brindare a un Natale, si spera, migliore e più sereno rispetto a quello appena trascorso. 

“Prima di cominciare questa avventura, ci siamo chiesti se fosse il caso di provare a realizzare qualche manifestazione pre – natalizia. Dopo attente valutazioni, ci siamo resi conto che le persone sono pronte a ricominciare: i tempi sono maturi per andare avanti e provare a riscoprire, e rivivere, le forme di aggregazione sociale e umana alle quali eravamo abituati” – fanno sapere gli

Dopo l’ottima riuscita della Sagra del Fagiolo, nel mese d’ottobre, la Pro Loco Monte Taburno presenta Tradizioni e Bollicine, che andrà in scena da questo venerdì fino a domenica 19 dicembre, nel centro storico di Campoli. Il piccolo borgo sannita, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio.

L’evento mette al centro quelle che, appunto, sono le tradizioni natalizie campolesi e campane con le eccellenze del territorio: su tutte, la produzione di spumante di Falanghina e Aglianico; le famose bollicine, dunque.

Il suggestivo borgo ai piedi del Taburno, che specialmente nel periodo natalizio ricorda un presepe, sarà animato da tre serate ricche di sapori, profumi, prelibatezze per il palato e artigianato di qualità, il tutto in una cornice magica, resa ancor più suggestiva da un addobbo di luci pensato ad hoc per la manifestazione.

I visitatori, attraverso un percorso degustativo, potranno conoscere e apprezzare il territorio: dalle prestigiose Cantine dei produttori locali di vino, passando per le pasticcerie, che, per l’occasione, realizzeranno dolci della tradizione, dai mostacciuoli ai panettoni, agli struffoli e tante altre leccornie. Il percorso continuerà anche con le eccellenze degli altri espositori: i prodotti da forno, in primis il pane, che dà lustro a Campoli in tutta la regione. Ci saranno anche produttori di confetture, di marmellate, di miele e gli immancabili prodotti caseari e di salumeria, apprezzati da tanti. Non mancheranno neppure le maestrie dell’artigianato locale. Al percorso degustativo, si aggiunge anche la possibilità di poter gustare le bontà della braceria, della pizzeria e della friggitoria, che presenterà prelibatezze sia dolci che salate. Un percorso da vivere fino in fondo, accompagnati dagli spettacoli di musica itinerante che animeranno le vie del borgo.

Dalle 19:00, dunque, per tre sere, dal 17 al 19 dicembre, Campoli Monte Taburno sarà il luogo ideale per respirare l’aria natalizia, ormai imminente. Tutto, ovviamente, avverrà nel pieno rispetto di quelle che sono le vigenti normative anti Covid. 

Grande risalto, in questa manifestazione, verrà dunque dato agli spumanti prodotti dalle cantine campolesi e sannite, che, nel tempo, stanno ottenendo sempre più il giusto riconoscimento che meritano. Sarà, così, un modo simbolico per brindare a un Natale, si spera, migliore e più sereno rispetto a quello appena trascorso. 

“Prima di cominciare questa avventura, ci siamo chiesti se fosse il caso di provare a realizzare qualche manifestazione pre – natalizia. Dopo attente valutazioni, ci siamo resi conto che le persone sono pronte a ricominciare: i tempi sono maturi per andare avanti e provare a riscoprire, e rivivere, le forme di aggregazione sociale e umana alle quali eravamo abituati” – fanno sapere gli organizzatori – “Abbiamo deciso, quindi, di cogliere l’occasione giusta e sfruttare la voglia, insita in tutti, di gustare un po’ di ritrovata normalità. Questo sarà il primo Natale, si spera, senza particolari stringenti restrizioni, almeno da un punto di vista della mobilità. Abbiamo pensato, dunque, ad un evento che coniugasse l’amore per il territorio, per i nostri prodotti tipici e le tradizioni natalizie. Tutto ciò con lo scopo di valorizzare le eccellenze della nostra terra, sia enologiche che gastronomiche. L’evento che andremo a realizzare, proprio per questo motivo, si chiamerà “Tradizioni  e bollicine”.

organizzatori – “Abbiamo deciso, quindi, di cogliere l’occasione giusta e sfruttare la voglia, insita in tutti, di gustare un po’ di ritrovata normalità. Questo sarà il primo Natale, si spera, senza particolari stringenti restrizioni, almeno da un punto di vista della mobilità. Abbiamo pensato, dunque, ad un evento che coniugasse l’amore per il territorio, per i nostri prodotti tipici e le tradizioni natalizie. Tutto ciò con lo scopo di valorizzare le eccellenze della nostra terra, sia enologiche che gastronomiche. L’evento che andremo a realizzare, proprio per questo motivo, si chiamerà “Tradizioni  e bollicine”.