L’Amministrazione Comunale di Benevento ha deciso che il servizio di mensa scolastica non avrà inizio. Il sindaco Mastella, infatti, ha deciso di attendere quella che sarà la decisione finale del Tar rispetto al ricorso presentato dai genitori sulla possibilità di portare o meno il panino da casa. Non solo il TAR. Sulla vicenda mensa c’è stato anche l’intervento dell’Anac che al Comune di Benevento aveva, in merito al capitolato d’appalto, inviato dei suggerimenti. Su questo, l’assessore Del Prete, aveva già fatto sapere che la gara sarebbe stata annullata.
Tale scelta dell’Amministrazione è apparsa doverosa al fine di assicurare, in concreto, lo svolgimento del servizio a mezzo impresa all’uopo selezionata con gara di appalto, gara che presuppone evidentemente l’individuazione del numero degli utenti e dei plessi scolastici da fornire. La scelta della obbligatorietà è stata dunque resa necessaria per consentire l’acquisizione di tale fornitura in condizioni ottimali: le stesse condizioni di salubrità dei locali destinati alla refezione scolastica possono essere garantite solo in presenza di un unico operatore e a mezzo di pasti confezionati nel rispetto dei disciplinari tecnici. In assenza di tutto ciò l’Amministrazione ritiene di non essere in grado di garantire qualità e sicurezza alimentare: si pensi alla circostanza che possano pervenire presso i plessi scolastici pasti non in linea con la disciplina sanitaria di riferimento o, in alcuni casi, utilizzati da soggetti affetti da patologie allergiche. “Sarebbe stato auspicabile – affermano a Palazzo Mosti – un intervento definitorio del nostro Legislatore, o del Ministero competente: siamo invece in presenza, come di consueto, di una rimessione della materia alle decisioni delle singole Amministrazioni locali ed ai variegati orientamenti della giurisprudenza”.