Un Benevento dai due volti perde 5-3 all’Olimpico contro la Lazio. I giallorossi iniziano in terribile affanno andando sotto nel punteggio dopo soli dieci minuti a causa di un’autogol di Depaoli, che nel tentativo di anticipare Immobile spiazza Montipò con un pallonetto e consente ai padroni di casa di passare in vantaggio. Dopo soli dieci giri di orologio arriva il raddoppio, stavolta tutto di Immobile, che raccoglie l’assist di Correa e fa due a zero in scioltezza. L’argentino al 37′ si procura il calcio di rigore del 3-0 costringendo Montipò all’uscita avventata. Sarà lui stesso a presentarsi dagli undici metri e a realizzare. A quel punto il Benevento si dà una scrollata e sul finire della prima frazione riesce a trovare il 3-1 con Sau, che con un destro a giro imprendibile batte Reina e manda tutti al riposo.
La ripresa non inizia nel migliore dei modi per la Strega che subisce il poker laziale causato da un’altra autorete, stavolta di Montipò, che devia in porta di piede il cross teso di Correa. Il Benevento sembra spacciato e rischia di incassare addirittura il 5-1 quando Gaich commette fallo in area su Milinkovic causando un altro calcio di rigore. Stavolta alla battuta si presenta Immobile che si fa ipnotizzare da Montipò. A quel punto Farris decide di cambiare sostituendo Luis Alberto e Lucas Leiva togliendo però troppa qualità alla manovra. La squadra ne risente e rischia di subire la rimonta dei giallorossi. Al 63′ Viola porta i suoi sul 4-2 realizzando il calcio di rigore causato da una spinta di Marusic su Ionita. E’ poi Glik – dopo l’annullamento di un gol a Lapadula da parte del Var – a mettere dentro di testa il momentaneo 4-3 a cinque minuti dal termine. Il forcing finale giallorosso non trova sbocchi e in contropiede ci pensa Immobile a chiudere la gara siglando il definitivo 5-3. Per il Benevento mercoledì sera è in programma l’importante sfida salvezza in trasferta contro il Genoa nel turno infrasettimanale.