DIGITAL CAMERAI carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, nell’ambito dei potenziati servizi finalizzati al contrasto di reati predatori, con particolare riferimento a furti e rapine, nella notte hanno tratto in arresto tre pregiudicati napoletani sorpresi a rubare all’interno del Comune di Amorosi. L’operazione dei Carabinieri di Cerreto Sannita, alla quale hanno preso parte diversi reparti della compagnia, che svolgevano servizio di controllo del territorio, è iniziata alle ore due quando i militari hanno notato strani movimenti nei pressi della sede del Comune di Amorosi. Alcune pattuglie insospettite hanno richiesto rinforzi e si sono portate all’ingresso della casa comunale, notando che una porta di accesso degli uffici della Polizia Municipale era socchiusa. I militari hanno quindi intuito che potesse trattarsi di un furto ed hanno, pertanto, piantonato l’area ed hanno sorpreso due malviventi di 33 e 31 anni originari di Melito di Napoli che, dopo aver rovistato tutti gli uffici e forzate scrivanie e armadi, si erano introdotti nell’ufficio Anagrafe, scassinandone la porta. Qui, con arnesi atti allo scasso, tentavano anche di scardinare la cassaforte a muro. I ladri, con cappellini e con guanti indossati per non lasciare impronte, alla vista dei militari si sono arresi e dunque ammanettati.

Contestualmente gli agenti hanno sorpreso, in una via adiacente al Comune, un complice di 56 anni e padre di uno dei due giovani ladri. Costui era in una autovettura Fiat Punto ed aveva il classico ruolo di ‘palo’ e, inoltre, è stato sorpreso mentre tentava disperatamente di segnalare ai complici la presenza dei carabinieri.

L’obiettivo accertato dei ladri erano le carte d’identità in bianco contenute nella cassaforte e i contanti custoditi nello stesso ufficio Anagrafe. I militari nel corso dell’operazione hanno sequestrato, l’autovettura, tra l’altro sprovvista di copertura assicurativa, alcuni arnesi atti allo scasso, capellini e guanti. I tre sono stati condotti presso la Compagnia dei carabinieri di Cerreto Sannita e, dopo le formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto per furto in concorso e condotti presso la Casa Circondariale di Benevento. Sono in corso ulteriori indagini sull’eventuale coinvolgimento degli stessi malviventi in altri furti presso altri Comuni della provincia.