00‘Antologie’ è il titolo della mostra temporanea dei Maestri d’arte Rosanna Avenia e Alfredo Verdile. La mostra attualmente in corso in un’ampia sala espositiva del Liz Gallery di Montesarchio, ospiterà le opere dei due artisti sanniti fino al 10 gennaio 2015.
‘Antologie’ è un emozionante viaggio nell’arte, che al primo sguardo sembrerebbe rinnovare la perenne tensione tra pittura figurativa e arte concettuale. All’osservatore attento, invece, non sfuggirà un forte senso di avvicinamento tra due peculiari distanze di linguaggi apparentemente inconciliabili, nella comune ricerca dei due artisti di nuove possibilità di visione.

Rosanna Avenia nasce a Napoli e sin da giovanissima ha manifestato spiccate attitudini artistiche iniziando a dipingere da autodidatta. Successivamente ha frequentato diverse botteghe d’arte, prima a Napoli e poi a Benevento. Dopo la laurea in Sociologia e in Comunicazione Pubblica, ha arricchito la sua formazione frequentando vari stage di pittura e fotografia. Attualmente vive e lavora a Benevento dove dirige da molti anni ‘l’Artimede’, un laboratorio in cui si formano artisti di ogni età.
La pittura di Avenia racconta attraverso espressioni e fisionomie, anime permeate di emozioni, sentimenti e tumulti, sempre con grande spessore interpretativo e comunicativo. Nei suoi dipinti le figure affidano la loro espressività al gesto. Gesti che amplificano quel senso di inquietudine, carica di un’energia segreta e vibrante di cui sono permeate le sue immagini.
Avenia ha raggiunto nel tempo risultati di assoluta eccellenza e di grande originalità espressiva nel campo della comunicazione pittorica; ha al suo attivo numerose rassegne ed è reduce da una personale a Capri, ‘lux animae’, che ha ottenuto grande successo di critica e di pubblico.

Alfredo Verdile nasce a Benevento il 20 luglio 1958. Sin da ragazzo si interessa alla pittura ed alla scultura. Dopo aver conseguito a Benevento la maturità artistica, sotto la guida del maestro Mimmo Paladino, si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove avrà modo di perfezionare ed affinare le tecniche del disegno.
Fino ai primi anni novanta frequenta gli artisti della Capitale, in particolare quelli appartenenti alla ‘Scuola romana’. Si accosta, in questo periodo, ad una nuova pittura attraverso lo studio delle forme, coniugando materia e colore e giungendo con la sperimentazione dell’informale ad una ricerca trascendentale dello spirito.
Le forme ed i colori di Verdile pur ricordando il mondo reale vengono filtrati dalla sensibilità dell’artista, fino ad assumere un significato proprio: egli li fa muovere sulla tela per evocare sensazioni di armonia o di contrasto, di quiete o di dramma che porta lo spettatore ad un percorso mentale filtrato dalla propria interiorità.
Partecipa a numerose mostre collettive e personali dove riceve molti riconoscimenti e plausi. Attualmente vive e lavora a Benevento.

Nella mostra ‘Antologie’ il rapporto fra i due differenti stili è all’insegna di un parallelismo emozionale che evidenzia una paradossale e sottile sintonia di approccio alla realtà che è più di tipo ideologico che artistico.
Suggestioni intellettuali ed emotive dunque, oltre che squisitamente visive, generate da Avenia e Verdile nell’ampio spazio in cui si svolge la mostra.