Come tradizione vuole, il Simposio Internazionale di Scultura, quest’anno alla terza edizione, inizia con l’arrivo degli artisti e la successiva scelta del blocco di marmo grezzo da modellare. Il tema scelto nell’attuale è ‘Staticità e dinamicità’. Medesima location anche per il 2016: piazza SS. Trinità, la cui centralità e bellezza detta le regole di questo rinnovato rituale che si arricchisce nel suo evolversi. Medesimi gli organizzatori: l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Raffaele Scarinzi, e l’associazione Ambiente e Cultura Mediterranea, nella persona del suo presidente Italo Abate, con il prezioso contributo di Mariano Goglia, scultore locale, veterano del mestiere e “ambasciatore” del marmo policromo di Vitulano nel mondo.
Vitulano, il paese dei marmi, diviene laboratorio a cielo aperto, per sei intensi giorni. Tra le novità di questa edizione, il direttore artistico Leonardo Scarinzi, docente di Tecniche di Fonderia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e ovviamente la rosa di artisti. Provenienti da note Accademie italiane e scelti tra i migliori discenti, hanno accettato questa avvincente sfida: Luca Maestroni di Bergamo, frequenta il biennio di specializzazione in Scultura (Accademia di Brera), Eleonora Manetti Barni, laureata in Scultura (Accademia di Belle Arti di Bologna), Michela Zanini di Lodi, allieva in Scultura (Accademia di Brera), Gabriele Montani, diplomato in Maestro d’Arte e Laurea in Pittura ( Accademia di Belle Arti Bologna). Le loro opere finite, come quelle delle passate edizioni arricchiranno le sale del nascente Museo del Marmo “MARVI”, ambizioso progetto voluto dall’amministrazione comunale e ultimamente oggetto di attenzione, anche economica, da parte della Regione Campania. Testimonial d’eccezione della manifestazione, lo sculture Angelo Gabriele Fierro, di origine caudina, operoso a Sondrio dove da anni vive. La kermesse di fine luglio a corredo si caratterizza anche per gli eventi collaterali in programma, grazie alla verve della Pro loco Camposauro presieduta da Felicia Caporaso. La sintesi di questo percorso in crescendo, la si ritrova nelle parole del primo cittadino Raffaele Scarinzi che afferma in proposito: “La III edizione del simposio di scultura rilancia Vitulano sul palcoscenico dell’arte, i marmi diventano i protagonisti incontrastati di un evento, che catapulta l’interesse e ne diffonde l’immagine grazie anche alla presenza costante della stampa. L’amministrazione comunale con l’istituzione del Museo del Marmo, MarVi, persegue così l’obiettivo di valorizzare il territorio e promuove nel contempo il turismo nell’intero comprensorio della Valle Vitulanese”.