mensa-scolastica5Circa l’intricata vicenda mensa scolastica, al fine di tranquillizzare i genitori degli alunni che usufruiscono di tale servizio affidato, com’è noto, dal Comune di Benevento alla ditta Ristorò, il Dirigente del Settore Servizi al Cittadino, Giuseppe Moschella, ha inviato agli organi di stampa una nota chiarificatrice.

“Comunico – si legge nella nota – che dagli accertamenti effettuati dagli organi preposti (Polizia Municipale, Asl, Nas Carabinieri ed Arpac) non sono emerse anomalie di sorta sulla genuinità, qualità e quantità dei pasti somministrati. Inoltre, la ditta appaltatrice fornisce regolarmente tutta la documentazione relativa ai fornitori che certificano la conformità delle derrate alimentari alle vigenti leggi in materia e che attesti che i prodotti alimentari sono esenti da organismi geneticamente modificati. Dalle relazioni redatte da tutti i dirigenti scolastici delle strutture interessate, inoltre, non si evincono irregolarità o mancato rispetto delle prescrizioni previste nel capitolato speciale di appalto.
Senza alcuno spirito polemico – prosegue Moschella – si rappresenta che non è corretto dire che i pasti devono essere serviti entro 20 minuti dalla cottura. In merito si riporta l’art.7 del capitolato speciale d’appalto: «La ditta affidataria dovrà impegnarsi, per tutta la durata dell’appalto, alla fornitura dei pasti, confezionati caldi e preparati nello stesso giorno nel proprio centro di cottura, al trasporto ed alla distribuzione, entro e non oltre 20 minuti dal confezionamento, con idonei contenitori atti a prevenire contaminazioni e/o insudiciamento» e non entro 20 minuti dalla cottura.”

Immediata la replica da parte di Altrabenevento: “Moschella non può continuare ad assicurare che il servizio mensa è eccellente, deve rispondere alle specifiche segnalazioni di Altrabenevento, mai smentite. Il Dirigente – prosegue Gabriele Corona – sostiene ora che anche i Dirigenti Scolastici gli avrebbero dichiarato che non emergono anomalie sulla genuinità e qualità dei pasti. Moschella nel merito delle segnalazioni di Altrabenevento non risponde e, quando lo fa, sbaglia clamorosamente, come nel caso  delle violazioni contrattuali sui tempi di consegna dei pasti.
Altrabenevento, responsabilmente, ha sempre argomentato le critiche alla mensa facendo riferimento a fatti e quindi anche Moschella deve rispondere nel merito. A lui spetta, come Dirigente che ha firmato il contratto con la Ristorò e come Comandante della Polizia Municipale, di controllare la corretta gestione del servizio. Non può certamente chiederlo a Dirigenti scolastici o ai genitori che neppure conoscono il Capitolato Speciale di Appalto! Moschella ha il dovere di spiegare, perché forse non si è accorto, che per locali del centro cottura non è mai stato concesso il certificato di agibilità! Deve spiegare come mai non si era accorto che i locali attigui e non separati in modo idoneo dalla mensa, fino alla denuncia di Altrabenevento, erano pieni di zolfo utilizzati per produrre fitofarmaci; come mai non si era accorto, che i lavori in corso per il secondo centro di cottura sono abusivi. Deve spiegare quando e come ha verificato che in mensa lavora solo il personale dichiarato da contratto; perché non ha notato che il capitolato prevede verdure fresche ed invece sono surgeate; perché non si è accorto che tra gli ingredienti dei bastoncini di pesce c’è il colorante E160b non consentito.
Ieri – prosegue Altrabenevento – dopo la nostra denuncia sulla presenza di quel colorante, la Ristorò ha servito di nuovo i bastoncini di pesce ma, incredibilmente, l’etichetta era cambiata. Ieri, tra gli ingredienti dichiarati, non c’era più l’addensante E464. Solo quando Moschella si deciderà a rispondere alle contestazioni specifiche – chiosa Corona – potrà rassicurare i genitori”.