La pagina di storia che ci accingiamo a scrivere non la troveremo stampata sui libri di scuola, ma non è meno importante. E non vuole essere un tentativo blasfemo di ridurre il peso delle Forche Caudine, ma un modo per porre i sentimenti al centro del sistema. Come quando da bambini, aprendo i libri ci si emozionava nel leggere dei Sanniti, oggi si fa lo stesso con il Benevento Calcio. Una favola fantastica che ha fatto in breve tempo il giro del mondo. I Sanniti e i Romani di oggi hanno mutato aspetto e carattere. Non si affrontano più come un tempo, la loro unica arma è un pallone da scaraventare in rete almeno una volta in più dell’avversario. Come allora anche oggi, però, sono i Romani a partire favoriti. Le mire espansionistiche valicano i confini italici e penetrano a fondo l’Europa. La squadra che farà tappa al Vigorito, per intenderci, soltanto una settimana fa ha pareggiato con l’Atletico Madrid e nel suo girone di Champions affronterà anche il Chelsea dopo l’impegno con il Qarabag. E’ attrezzata per arrivare ben oltre la salvezza, obiettivo minimo di un Benevento ancora a secco di punti. L’ultima volta alla Strega è andata male, visto il 6-0 inflitto dal Napoli. Una battaglia affrontata prestando troppo il fianco all’avversario, con una convinzione nei propri mezzi eccessiva, tramutatasi ben presto in timore e superficialità. Ma gli errori, si sa, possono essere fattori positivi se vi si pone rimedio, se da essi si riesce a tirar fuori l’insegnamento necessario utile a fuggire da future situazioni di difficoltà. Non sappiamo se quello di Napoli sia ancora un ricordo troppo fresco per i giallorossi di Baroni, ma va metabolizzato e assimilato. Va compreso, innanzitutto, che per una squadra come il Benevento esistono due campionati. Il primo, quello da vincere a tutti i costi, si gioca con le squadre di pari livello; il secondo, invece, non rappresenta altro che il premio corrispondente alla vittoria del primo. Per farla breve, non ci si può né deve rammaricare per un 6-0 contro una corazzata della nostra serie A. Si può e si deve provare a metterla in difficoltà, ma quella contro di lei è una “partita-bonus”, va intesa come una festa, un giorno da vivere a fondo. Su questo, bisogna ammetterlo, i tifosi del Benevento non sono secondi a nessuno, non a caso abbiamo deciso di parlarne all’interno di questo numero dedicando loro una pagina speciale.

La settimana che è già nel vivo oltre al match interno con la Roma vedrà alla luce anche la sfida di Crotone. Quella sì, da non fallire, sia per motivazioni legate strettamente alla classifica attuale che per conti lasciati in sospeso qualche anno fa. Arriverà il momento anche di pensarci; sicuramente non prima di godersi questo inebriante profumo di storia. Sanniti contro Romani, un bel po’ di anni dopo. Che spettacolo.

Francesco Carluccio per Corrieresannita

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