Non mollare di un centimetro la parola d’ordine di Inzaghi che i suoi atleti hanno fatto propria ed ancora di più stasera alle ore 21 nel match che a causa del dramma coronavirus sarà giocato a porte chiuse. Un ambiente surreale dove il fattore campo non avrà alcun valore. Dicevamo che ci sono motivazioni particolari legate all’avversario, non tanto per la folta presenza di ex, ma soprattutto per quella gara d’andata dove oltre a buscarle di santa ragione (un mortificante 4-0), i giallorossi hanno perso l’imbattibilità che costituirebbe un record di quelli da ricordare per sempre. Alla luce di ciò in campo dopo il turnover di martedì sera a Perugia scenderà in campo la migliore formazione del momento impostata come sempre con il 4-3-2-1. Già fatte le scelte dal tecnico con l’unico dubbio che riguarda la maglia da centrale al fianco di Caldirola. Montipò tra i pali, in difesa sulla destra Maggio, mentre a sinistra sarà Barba a rimpiazzare Letizia squalificato. I centrali saranno Caldirola e uno tra Tuia e Volta con l’ex granata favorito. Solito centrocampo con Hetemaj anche se non è al meglio, Schiattarella e Viola. Sulla trequarti spazio a Insigne che è attualmente il classico uomo in più e Sau, mentre davanti spazio a Moncini. Il Benevento in caso di successo avrebbe la possibilità di allungare ulteriormente sulla terza e quindi poter anticipare ulteriormente la data dell’approdo in massima serie. Sono ventidue i convocati di Inzaghi per il match di domani con il Pescara. Assente lo squalificato Letizia: per lui sarà la prima gara in cui non scenderà in campo dal primo minuto. Out anche gli infortunati Antei, Gyamfi, Tello e Vokic. Ecco l’elenco completo: PORTIERI: Montipò, Manfredini, Gori; DIFENSORI: Rillo, Tuia, Volta, Caldirola, Barba, Maggio, Pastina; CENTROCAMPISTI: Del Pinto, Hetemaj, Schiattarella, Viola, Basit, Kragl, R. Insigne, Improta;  ATTACCANTI: Coda, Sau, Moncini, Di Serio.