Non tutti sanno che da qualche anno il tradizionale gioco del Rugby si è arricchito di una variante “gentile”: il Touch Rugby, ovvero uno sport di squadra ormai diffuso in tutto il mondo e nata come una forma di allenamento nella quale i giocatori sostituiscono il placcaggio con un tocco in qualunque parte del corpo ad una o a due mani. Nel 2010 la World Rugby ha regolamentato tale variante emanando una serie di norme.

Tenendo conto della crescente notorietà di questa disciplina, il nostro quotidiano, in collaborazione con la giovanissima sangiorgese Mariapia Oliviero, nella sua sezione sportiva, cercherà di dare spazio anche a queste esperienze sportive a cominciare dall’incontro tenutosi il 23 giugno scorso a Calvisano (BS).

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“Il 23 giugno siamo partiti da San Giorgio del Sannio verso l’aereoporto internazionale di Napoli; giunti a Bergamo abbiamo, intrepid, atteso l’indomani. Il 24 giugno, infatti, a Calvisano abbiamo disputato le finali del Campionato italiano Touch 2017. Sotto un sole cocente abbiamo giocato 4 partite di cui una in particolare alle 14:00. È stata dura, ma c’è l’abbiamo fatta! Essendo l’unica squadra rappresentante il Sud Italia, oggi possiamo con fierezza dire che la vittoria contro il fortissimo Tiki Anzac (Pordenone) è stata davvero una grande soddisfazione. Per i Bersaglieri Sanniti Rugby Touch l’esperienza del Campionato si è conclusa alla grande; si sono infatti classificati undicesimi, a parità col Modena, su venti squadre”.