Si è riunito stamani il Consiglio Provinciale di Benevento sotto la Presidenza di Claudio Ricci.
Il Presidente ha innanzitutto informato i Consiglieri sulla Giornata di mobilitazione delel Province tenutasi a Roma. Ricci ha affermato che la conclusione della Giornata è stata quella di attendere l’esito del voto in Parlamento sulla manovrina economica. Si spera infatti che il Governo tenga fede alle promesse per consentire l’esercizio delle funzioni delle Province per strade e scuole. Ricci però ha avvertito che la pazienza delle Province è finita: “se ci daranno pochi spiccioli, cioè pochi milioni di Euro, passeremo allo scontro. Non è pensabile continuare a avere sul collo le responsabilità anche penali per la gestione di strade e scuole senza però avere la più pallida idea di come intervenire non avendo soldi in cassa”. Ricci ha ricordato che una delegazione dell’Upi, guidata da Achille Variati, ha incontrato tutti i Capigruppo alla Camera e la stessa presidente Laura Boldrini.
Ricci ha poi introdotto anche gli argomenti inseriti all’Ordine del Giorno dei lavori, avvertendo i Consiglieri sul fatto che la Provincia di Benevento vive un momento delicatissimo non solo per il disastro sulle infrastrutture, ma anche in materia di gestione del carico del contenzioso legale. Su tale specifica questione ha relazionato ai Consiglieri il responsabile dell’Avvocatura Provinciale Giuseppe Marsicano, da alcuni mesi alla guida del Servizio, che ha tracciato un quadro delle fortissime criticità che incontra nel proprio lavoro. Marsicano ha dichiarato di dover gestire vicende spinose a causa di pregresse scelte in materia di affidamento all’esterno della difesa dell’Ente in giudizio, previsioni di spesa per le parcelle professionali rivelatesi assai poco aderenti alla realtà, contumacia dell’Ente in Aula ed altro ancora. Marsicano ha però annunciato che da quando lui ha assunto la gestione dell’Avvocatura sono rarissimi i casi in cui la difesa dell’Ente è affidata all’esterno e, comunque, quando ciò accade, tale difesa è concessa solo dopo aver preventivamente accertato il costo della difesa stessa. Su tali dichiarazioni, i Consiglieri Montella, Cataudo e De Nigris per l’opposizione hanno richiesto un rigoroso accertamento di eventuali responsabilità, richiesta cui si sono associati anche i Consiglieri di maggioranza Di Cerbo e Campobasso.
Il Consiglio Provinciale ha quindi ascoltato una relazione del Consigliere delegato Giuseppe Ruggiero in materia di rinegoziazione dei mutui assunti a suo tempo presso la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione di Opere pubbliche al fine di procrastinare il pagamento delle rate di ammortamento. Il provvedimento è stato approvato a voti unanimi.
A maggioranza invece sono stati approvati alcuni debiti fuori bilancio connessi a sentenze pronunciate dalla Magistratura che hanno visto la Provincia soccombere: in tutte queste votazioni si sono registrati 6 voti a favore, 3 contrari ed un astenuto (Montella).
Infine, dopo una relazione del Segretario Generale Franco Nardone sulla proposta di Regolamento di diritto di accesso predisposto da un Gruppo tecnico di lavoro composto da funzionari dell’Ente, il Consiglio, aderendo al suggerimento dello stesso Nardone che ne consigliava una procedura di condivisione anche da parte dei Consiglieri, ha deciso per il rinvio dell’argomento ad un approfondimento in Commissione consiliare che per la prima volta si riunirà proprio la prossima settimana.