La musica dei ’99Posse’ ha accompagnato dal 1991 ad oggi le proteste di migliaia di studenti, lavoratori interinali, periferie criminalizzate ed emarginate, le lotte dei disoccupati, dei senza casa, degli sfruttati. Non ha cambiato solo il modo d’interpretare il dub, il rap o il raggamuffin, ma ha raccontato quella parte d’Italia, di Napoli. La band di ‘Salario Garantito’ e ‘Rafaniello’, ritornata nel 2009 all’attività, viene raccontata senza mezzi termini dagli stessi protagonisti. “Ci sono gli anni settanta e gli echi della rivolta; gli ottanta, con la sconfitta del sogno rivoluzionario e la Resistenza sotterranea; il punk, le prime esperienze all’estero, gli squat di Londra, il vecchio Leoncavallo, il Tienament di Soccavo. Ci sono gli autonomi e gli anarchici, i comunisti e gli operai, i disoccupati, il movimento per la casa e gli squatter, le posse, la Pantera e Officina 99, i No Global e la Terra dei Fuochi. C’è l’impegno internazionalista in Palestina, in Medio Oriente e in Chiapas. Ci sono Genova 2001 e Carlo Giuliani. Sempre come parte di quella voce collettiva che contesta i potenti della Terra. Un’opera corale, dove in certi casi si fa fatica a ricordare tutti quelli coinvolti, quelli che si sono persi per strada, quelli che non ci sono più, perché tutti insieme sono davvero tante e tanti”. ‘Curre Curre Guagliò’ è anche la storia di un gruppo fastidioso alle cosiddette major musicali. È la storia di ragazzi, ‘compagni’ a cui proprio per questo è stata molte volte tolta anche la libertà d’espressione.
Il 9 dicembre Rosario Dello Iacovo presenterà quindi ‘Curre Curre Guagliò storie dei 99Posse’ alla libreria ‘Controvento’ a Telese Terme in via Cristoforo Colombo alle ore 17.30 nell’intento proprio di raccontare e promuovere quella che è una fetta ampia e ancora libera della musica italiana.